24 gennaio 2024 – 10:45
Dopo due decenni di assenza, i Negramaro sono finalmente tornati al Festival di Sanremo. Sebbene la loro partecipazione nel 2005 tra le Nuove Proposte fosse stata un po’ traumatica, quella fu una tappa fondamentale per la loro carriera. Da allora, hanno calcato il palco dell’Ariston altre due volte come ospiti nel 2018 e nel 2021, ma mai più in gara. Quest’anno è la loro prima volta da Big con il brano “Ricominciamo tutto”. Non nascondono che l’esperienza del 2005 fu un mix di delusione e sogno.Ci sono voluti vent’anni per superare quel momento e liberarsi dei pregiudizi sul festival. Oggi riconoscono l’importanza di Sanremo a livello internazionale: “È la nostra settimana degli Oscar”, ammettono. Ma questa volta sono tornati con un brano che rappresenta una dichiarazione d’intenti. Vogliono ricominciare tutto, non a causa di una crisi, ma come atto di speranza dopo il periodo difficile vissuto a causa della pandemia.Giuliano Sangiorgi spiega che per stare bene bisogna riconoscere nell’altro la persona pura, libera da pregiudizi. È un invito a iniziare da sé stessi: “Conosci te stesso” come dicevano i Greci, ma anche conosciti molte volte come sostiene Neruda. Rinascere ogni giorno è importante.L’annuncio della partecipazione dei Negramaro ha suscitato grande entusiasmo tra i fan. “Ci fa piacere sapere che dopo vent’anni non abbiamo ancora stancato”, scherzano i sei artisti. Non cercano la vittoria, ma vogliono fare bene ciò che sanno fare meglio. Sarebbe bello se a vincere fosse un giovane artista, e questa vittoria potrebbe essere il trampolino di lancio per i suoi prossimi vent’anni di carriera.I Negramaro hanno notato una maggiore attenzione verso le nuove generazioni di artisti rispetto ai loro inizi. Credono che abbiano contribuito a questo cambiamento insieme ad altri artisti impegnati come loro. Fanno un appello affinché si permetta ai giovani di commettere più errori, senza aspettarsi subito i numeri delle grandi star come Elodie o Madame a soli 16 anni. Altrimenti l’underground muore e si perde la scoperta della personalità attraverso gli errori commessi.Sangiorgi critica la società basata sul giudizio dei pollici su e giù e dichiara di non riconoscersi in questo modo di pensare.Il brano sanremese dei Negramaro è una ballad rock firmata dallo stesso frontman e sarà diretta da Davide Rossi, un musicista e produttore italiano pluripremiato ai Grammy Awards, noto per le sue collaborazioni con Coldplay, Ed Sheeran, U2, Depeche Mode e Kanye West. Sangiorgi descrive il pezzo come “interstellare”, un mix tra passato e futuro che rappresenta la sintesi delle loro influenze musicali, dai leggendari U2 a David Bowie, passando per Lucio Dalla e Lucio Battisti.Tuttavia, c’è qualcosa che manca a Sangiorgi rispetto al passato: “Dopo aver cantato vent’anni fa, telefonai a mio padre. Oggi lui non c’è più e mi mancherà non poterlo chiamare. E non mi perdono il fatto di non provare più dolore per la sua scomparsa. Dopo aver affrontato la sofferenza per la perdita di una persona cara, sembra che non si provi più nulla. Questo è qualcosa che non riesco ad accettare”.Dopo Sanremo, i Negramaro hanno in programma una serie di concerti negli stadi di Napoli, Udine, Milano, Messina e Bari a partire dal 15 giugno. Hanno anche invitato Jovanotti a fare un warm-up durante i loro spettacoli, dopo averlo visitato in ospedale qualche giorno fa. I loro stadi sono aperti anche per lui.Inoltre, stanno lavorando su un nuovo album che completeranno dopo il festival con calma