giovedì 21 Agosto 2025
19 C
Venezia

Audace Cerignola-Verona: Amara sconfitta ai rigori, un sogno infranto

L’epopea dell’Audace Cerignola in Coppa Italia si è conclusa con un amaro retrogusto al Monterisi, di fronte ad un pubblico appassionato che ha sostenuto la squadra fino all’ultimo soffio.

La formazione pugliese, reduce da un percorso incoraggiante nel torneo, si è trovata ad affrontare un ostacolo di notevole levatura come il Verona, in un confronto che si è protratto oltre il tempo regolamentare e si è deciso unicamente dalla freddezza e precisione dei calci di rigore, con il risultato finale di 5-3 a favore degli scalzi.
La partita, fin dalle prime battute, ha messo in luce la discrepanza di valori tra le due contendenti, pur senza tradursi in una supremazia netta sul terreno di gioco.
Il Verona, squadra di blasone e con ambizioni superiori, ha tentato di imporre il proprio gioco, sfruttando la maggiore esperienza e la qualità tecnica dei propri interpreti.

Al decimo minuto della ripresa, l’inerzia dell’incontro si è spostata a favore degli ospiti grazie alla rete di Bradaric, un colpo di testa preciso e potente che ha gelato il Monterisi e alimentato le speranze veronesi di un passaggio del turno agevole.
Tuttavia, l’Audace Cerignola ha dimostrato carattere e resilienza, rifiutando di arrendersi al destino.
Guidati da una grinta contagiosa e sostenuti dal calore del pubblico, i ragazzi di mister Antonino Toma hanno lottato con determinazione, cercando di recuperare il gol di svantaggio e di riaccendere la fiamma della speranza.

E il loro sforzo non è stato vano: nel recupero, grazie ad un’azione corale ben orchestrata, è stato lo spagnolo Sainz Maza a siglare il gol del pari, un tocco di classe che ha riportato in parità il risultato e ha prolungato l’incontro supplementare.
I tempi supplementari, tuttavia, non hanno portato nuove svolte, con entrambe le squadre esauste e appaiono prudenti nel voler rischiare.

Il destino della Coppa Italia si è quindi deciso dalla tensione dei calci di rigore, un momento cruciale che mette a dura prova la resistenza psicologica dei giocatori.

Purtroppo, i rigori hanno premiato il Verona, che ha dimostrato maggiore freddezza e precisione nella fase decisiva.

L’eliminazione dall’Audace Cerignola segna la fine di un’avventura emozionante, ma lascia spazio a nuove opportunità e stimoli per il futuro.

Il percorso compiuto in Coppa Italia ha permesso alla squadra di mettersi in mostra a livello nazionale, di acquisire esperienza e di rafforzare il proprio spirito di gruppo.
La vittoria del Verona apre ora le porte ai sedicesimi di finale, dove si prospetta un’attesissimo derby contro il Venezia, un’ulteriore prova di forza per gli scalzi che mirano a conquistare un trofeo prestigioso.
Per Cerignola, resta il rammarico di non aver potuto proseguire il cammino, ma anche la consapevolezza di aver onorato la competizione con dignità e coraggio.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -