24 gennaio 2024 – 06:24
I Carabinieri del Comando provinciale di Catania stanno portando avanti un’importante operazione antidroga nel quartiere di Librino. L’accusa riguarda un gruppo che gestisce tre piazze di spaccio di cocaina, crack e marijuana. Per contrastare questa attività illecita, sono stati impiegati ben trecento militari, supportati da reparti specializzati. In totale, sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 14 indagati, tra cui anche un minorenne al momento dei fatti contestati.I reati ipotizzati includono associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ricettazione e invasione di terreni o edifici. Secondo l’accusa, il gruppo avrebbe ottenuto ingenti guadagni giornalieri grazie allo spaccio di droga a diverse centinaia di clienti. Si stima che gli incassi superassero le migliaia di euro al giorno.Uno degli aspetti più inquietanti dell’organizzazione era la presenza di una vera e propria “Drug Room”, ovvero un intero appartamento adibito a luogo sicuro dove i clienti potevano consumare droga senza essere disturbati o notati da occhi indiscreti. I pusher utilizzavano un linguaggio criptico per comunicare tra loro e indicare le varie tipologie di droga: ad esempio, pacchetti di sigarette o cibo per cani venivano usati come codici per riferirsi alla marijuana. Allo stesso modo, espressioni come “birra”, “mezza birra” o “lampadina da 40 Watt” venivano utilizzate per indicare le quantità di cocaina.Parallelamente all’operazione contro gli indagati, i Carabinieri stanno procedendo al sequestro preventivo di cinque appartamenti di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari. Si ritiene che questi immobili siano stati utilizzati come base logistica per l’attività illecita e in parte occupati abusivamente.L’operazione denominata ‘Sottosopra’ è stata avviata nel settembre 2021 ed è frutto delle indagini condotte dai militari della compagnia Fontanarossa, in collaborazione con la Direzione distrettuale antimafia e la Procura per i minorenni di Catania.