giovedì 21 Agosto 2025
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Luci della Ribalta: Schubert a Narni, un festival di grande successo.

Un’atmosfera di raffinata eleganza ha permeato la corte di Palazzo del Podestà a Narni, teatro del concerto inaugurale di “Luci della Ribalta”, segnando l’apertura della quindicesima edizione di un festival che si conferma appuntamento imprescindibile per il panorama musicale italiano.
L’evento, promosso dall’Associazione Mozart Italia Terni in sinergia con l’amministrazione comunale e grazie al prezioso sostegno della Fondazione Carit, ha visto il pubblico immerso nelle suggestioni di “Sulle note di Schubert”, un omaggio al compositore viennese che ha offerto una chiave interpretativa originale e coinvolgente.
L’assessore comunale alla cultura, Giovanni Rubini, ha espresso vivo apprezzamento per la direttrice artistica Anais Lee e per l’intero team organizzativo, sottolineando come “Luci della Ribalta” rappresenti un motore cruciale per la valorizzazione culturale e turistica di Narni.
Il festival, infatti, non si limita a offrire spettacoli di alto livello, ma si configura come un vero e proprio veicolo di promozione del territorio, capace di attrarre visitatori e di proiettare l’immagine della città in un contesto nazionale e internazionale.
Il concerto inaugurale ha visto protagonisti musicisti di spicco, figure già affermate nel panorama musicale, che hanno saputo interpretare il repertorio schubertiano con sensibilità e virtuosismo.

Marta Rossi, con la sua abilità nell’esecuzione all’ottavino, ha evocato melodie delicate e cristalline, mentre Salvatore Vella, al flauto, ha arricchito l’ensemble con un suono caldo e profondo.
Carlo Maria Parazzoli e Jacqueline Ross, al violino, hanno dialogato in un’intima e appassionata interpretazione, supportati dalla solida base offerta da Valentina Ciardelli al contrabbasso e dalla maestria di Alessandro Viale al pianoforte.
L’esibizione del Quartetto Werther, formazione di riconosciuto prestigio, ha rappresentato l’apice della serata, con Misia Sophia Jannoni Sebastianini (violino), Martina Santarone (viola), Vladimir Bogdanovič (violoncello) e Antonino Fiumara (pianoforte) che hanno dato vita a un’esperienza musicale intensa e memorabile.

L’energia palpabile nell’aria e l’entusiasmo del pubblico, testimoniato da applausi scroscianti e riconoscimenti spontanei, hanno suggellato il successo della serata inaugurale, preludio a un festival ricco di eventi e di emozioni che si preannuncia ancora più coinvolgente e stimolante rispetto alle edizioni precedenti.

“Luci della Ribalta” si conferma così un’oasi di cultura e bellezza nel cuore dell’Umbria, un punto di riferimento per gli amanti della musica classica e un’occasione unica per scoprire le ricchezze artistiche e paesaggistiche del territorio.

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