19 maggio 2024 – 07:40
La ricerca di opere d’arte scomparse è un tema affascinante che coinvolge studiosi e appassionati di tutto il mondo. Il recente rinvenimento dell’Ecce Homo di Madrid, emerso dall’oblio delle collezioni private, ha scatenato un nuovo interesse per le opere perdute. Francesca Cappelletti e Michele Cuppone sono due figure di spicco in questo ambito, con i loro libri dedicati a Caravaggio e alle sue opere misteriosamente scomparse.Cappelletti affronta i “cold case” caravaggeschi, quei dipinti del maestro ancora dispersi nonostante le tracce storiche che ne confermano l’esistenza. Il caso di Berlino solleva interrogativi sulla presunta distruzione di tre tele durante gli incendi del 1945: la mancanza di dettagli sulle circostanze effettive della perdita alimenta il mistero attorno a queste opere scomparse nel nulla.Le indagini si estendono anche ai ritratti realizzati da Caravaggio, molti dei quali sono andati persi nel corso dei secoli. Dai personaggi comuni ai celebri poeti dell’epoca, la produzione ritrattistica del maestro italiano lascia ancora molte domande senza risposta.Il caso di Palermo aggiunge ulteriori tasselli al puzzle delle opere smarrite: tra incendi, crolli e terremoti, il destino avverso sembra aver cancellato dalla storia alcuni capolavori dell’artista. Cuppone riporta alla luce il furto avvenuto nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Napoli alla fine del Settecento, con la sparizione di tre dipinti tra cui una suggestiva Resurrezione.Le vicende legate alle opere perdute aprono scenari intriganti e suscitano speranze per futuri ritrovamenti. Le testimonianze degli autori materiali dei furti offrono spunti per nuove ricerche e approfondimenti su un capitolo affascinante della storia dell’arte.