06 aprile 2024 – 14:40
Lucia Taormina, una donna di 66 anni dai lineamenti gentili e dal sorriso luminoso, si apprestava come ogni mattina a preparare il suo amato caffè nella tradizionale moka. Ma quel giorno la routine è stata interrotta da un’esplosione improvvisa che ha sconvolto non solo la tranquillità della sua cucina, ma anche la sua stessa esistenza. Il fragore assordante ha risuonato nell’aria come un presagio sinistro, lasciando la povera Lucia in fin di vita, vittima di un incidente domestico che nessuno avrebbe mai potuto prevedere.Il marito, sbigottito e impotente di fronte alla scena drammatica che si presentava davanti ai suoi occhi, ha trovato la moglie riversa a terra, priva di sensi e gravemente ferita dalle fiamme causate dall’esplosione della caffettiera. Immediatamente trasportata in ospedale, Lucia è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Villa Sofia Palermo, dove i medici hanno lottato con tutte le loro forze per salvarle la vita.Purtroppo, nonostante il loro impegno instancabile e le cure tempestive prestate alla paziente, il destino crudele ha deciso diversamente. Dopo una giornata segnata dal dolore e dalla disperazione, Lucia Taormina ci ha lasciati per sempre lo scorso giovedì. Le ustioni devastanti riportate sul suo corpo delicato sono state troppo gravi da sopportare anche per la resistenza più tenace.Oggi è il 6 aprile, giorno dei funerali in cui parenti e amici si stringono intorno al ricordo di questa donna straordinaria che ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento presso l’istituto comprensivo Privitera Polizzi. I volti commossi degli ex colleghi e degli studenti che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino raccontano storie silenziose di gratitudine e affetto verso un’anima generosa e illuminata.Lucia Taormina resterà per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta, un esempio luminoso di dedizione e passione per l’arte dell’insegnamento. La sua voce dolce continuerà a echeggiare nei corridoi dell’istituto come un canto d’amore eterno verso quegli allievi che hanno imparato non solo nozioni scolastiche, ma soprattutto valori umani fondamentali per affrontare la vita con coraggio e dignità. Che il suo spirito gentile possa trovare pace nell’eternità mentre noi qui sulla terra continuiamo ad onorarne il prezioso lascito con gratitudine e rispetto.