domenica 7 Settembre 2025
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Campobasso

Sonika Art Festival: Musica, Identità e Cultura a Campobasso

La settima edizione di Sonika Art Festival si configura come un percorso artistico di profonda risonanza culturale, un crocevia tra generazioni e territori che si intrecciano nella vibrante cornice di Campobasso.
L’evento, patrocinato da Confcommercio Molise nell’ambito dell’Anno della Sostenibilità 2025, si presenta come un’occasione unica per esplorare le molteplici sfaccettature della musica contemporanea, con un focus particolare sulla valorizzazione dei giovani talenti e sulla riscoperta di figure chiave che hanno segnato il panorama musicale italiano.
L’anteprima, un vero e proprio assaggio dell’esperienza che attende il pubblico, vedrà protagonista Marco Iacampo, artista veneziano con solide radici campobassane, la cui produzione fonde storytelling, melodie evocative e una profonda riflessione sull’identità e le appartenenze.

La conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Villa De Capoa alla presenza delle autorità locali, ha sottolineato l’importanza di un festival come Sonika Art Festival per il tessuto culturale del Molise, un ponte tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro.
Il programma successivo si articola in una serie di concerti serali di eccezionale interesse.

Giovedì 4 settembre, Villa De Capoa ospiterà un cartellone doppio che promette un’immersione sonora unica.

A Smog Museo, collettivo che indaga le connessioni tra paesaggio sonoro e memoria urbana, offrirà un viaggio introspettivo attraverso paesaggi elettronici e atmosfere ambientali sospese, mentre Archivio Futuro, giovane e dinamico collettivo romano, proporrà un’esplorazione musicale eclettica, un crogiolo di influenze che spaziano dall’elettronica al rock sperimentale.
Venerdì 5 settembre, Massimo Silverio, artista poliedrico, incanterà il pubblico con la sua voce profonda e le sue musiche eseguite nella lingua cjarniel, un idioma alpino carico di storia e suggestioni, offrendo uno spaccato di un patrimonio linguistico e culturale spesso dimenticato.

L’atto conclusivo del festival, sabato 6 settembre, sarà affidato a Umberto Maria Giardini, figura carismatica e pionieristica, considerato un artefice del movimento indie rock alternativo italiano degli anni ’90, un’epoca di fervore creativo e di profonda trasformazione culturale.

La sua presenza rappresenta un omaggio a un decennio cruciale per la musica italiana e un’opportunità per il pubblico di riappropriarsi di un immaginario sonoro che ha plasmato intere generazioni.

Sonika Art Festival non è solo un ciclo di concerti, ma un’esperienza immersiva, un invito a riflettere sul ruolo della musica come linguaggio universale, capace di superare confini geografici e culturali, di connettere persone e di illuminare nuovi orizzonti.
La gratuità dell’ingresso sottolinea l’impegno del festival a rendere l’arte accessibile a tutti, a creare un momento di condivisione e di crescita culturale per l’intera comunità.

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