venerdì 12 Settembre 2025
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Trento

Trento leader nazionale: screening mammografici al top per la prevenzione.

La provincia autonoma di Trento consolida la sua leadership a livello nazionale nell’ambito dei programmi di screening mammografico, un dato che riflette un impegno strutturale verso la salute femminile e l’efficacia delle politiche sanitarie locali.
I risultati del 2024, pubblicati dall’Osservatorio Nazionale Screening, evidenziano un tasso di adesione tra le donne nella fascia d’età 50-69 anni pari all’82,7%, un valore notevolmente superiore alla media nazionale che si attesta al 53,8%.
Questa significativa differenza non è frutto del caso, ma il risultato di un approccio proattivo e di una strategia mirata a massimizzare la partecipazione.
Un elemento distintivo dell’impegno trentino è l’estensione volontaria del programma anche alle donne tra i 70 e i 74 anni, una fascia d’età che, a livello nazionale, non rientra negli obblighi di screening.
Questo ampliamento ha generato un tasso di invito superiore al 120,2%, un dato che raddoppia la media italiana (51,3%) e testimonia una visione che va oltre i minimi imposti dalle normative nazionali.

Il risultato, come sottolinea il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Apss), Antonio Ferro, è il prodotto di una combinazione virtuosa: la dedizione e la competenza del personale sanitario, costantemente aggiornato e formato, e la crescente consapevolezza e sensibilità delle cittadine trentine, sempre più attente all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce come pilastri fondamentali per il mantenimento della salute.
L’impegno della provincia non si limita alla semplice offerta di screening, ma comprende anche attività di sensibilizzazione e informazione rivolte alla popolazione femminile, con l’obiettivo di disperdere dubbi e paure che potrebbero ostacolare l’adesione al programma.
La comunicazione è declinata in diversi canali, sia tradizionali che digitali, per raggiungere efficacemente tutte le fasce d’età e le diverse comunità presenti sul territorio.

L’assessore alla salute, Mario Tonina, definisce questi risultati un incentivo a rafforzare ulteriormente la promozione della prevenzione, riconoscendola come lo strumento più efficace e il primo baluardo nella tutela della salute.

L’obiettivo futuro è quello di consolidare la leadership trentina, ampliando l’offerta di servizi di screening ad altre patologie e investendo in nuove tecnologie per migliorare la precisione e l’efficacia degli interventi diagnostici.
Questo approccio proattivo e orientato al miglioramento continuo posiziona la provincia autonoma di Trento come un modello di eccellenza nel sistema sanitario italiano, con un occhio di riguardo alla promozione della salute e al benessere della comunità femminile.
Il successo del programma di screening mammografico trentino rappresenta un investimento strategico per il futuro, con benefici tangibili in termini di riduzione della mortalità e miglioramento della qualità della vita delle donne.

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