sabato 23 Agosto 2025
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Aggressione a militari: violenza inaudita durante un controllo in mare.

Ieri pomeriggio, durante un’ordinaria attività di controllo in mare, volta a garantire la sicurezza delle acque nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri”, due militari della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, il 2° Capo Aiutante Piero Conforti e il Sottocapo Aiutante Giovanni Grande, sono stati oggetto di un’aggressione inaudita.
L’evento, che ha immediatamente scosso l’intera comunità delle Forze Armate, ha visto i due uomini attaccati violentemente dalle persone sottoposte al controllo, in un’escalation di violenza inaspettata e ingiustificata.

I responsabili, in preda a un irrazionale comportamento, hanno forzato l’accesso all’unità navale della Guardia Costiera, inferendo percosse con calci e pugni ai militari in servizio.

La gravità della situazione ha richiesto un rapido intervento di supporto.
Immediatamente allertata, una motovedetta aggiuntiva della Guardia Costiera, unitamente a un mezzo della Guardia di Finanza, ha raggiunto la scena per ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza dei militari aggrediti.

Uno degli aggressori è stato prontamente posto agli arresti domiciliari, mentre proseguono a ritmo serrato le indagini, coordinate dalla Capitaneria di Porto, supportate dal Reparto Operativo Navale (ROAN) della Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, al fine di identificare e assicurare alla giustizia tutti i responsabili di questo atto di aperta sfida all’autorità.

I due militari feriti sono stati trasportati presso l’ospedale di Vibo Valentia, dove è stata diagnosticata una frattura dello zigomo per uno di loro e traumi contusivi per entrambi.

Il Comando Generale della Guardia Costiera esprime profonda vicinanza e sentita solidarietà ai colleghi, condannando con la massima fermezza questo vile e premeditato attacco contro coloro che, con abnegazione e senso del dovere, operano quotidianamente per la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela della sicurezza delle nostre coste.

Questo episodio riemerge in un contesto di crescente tensione e richiede una riflessione più ampia sulla necessità di rafforzare il rispetto delle istituzioni e di garantire l’incolumità di chi le rappresenta.

L’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, avviata il 16 giugno, testimonia l’impegno straordinario della Guardia Costiera, che ha mobilitato oltre tremila uomini e donne, supportati da una flotta di quattrocento unità navali e sedici velivoli, per garantire la sicurezza e il soccorso in tutto il territorio nazionale.
A oggi, l’operazione ha permesso di trarre in salvo oltre mille persone, fornire assistenza a quasi trecentocinquanta imbarcazioni in difficoltà, effettuare oltre centosettantamila controlli, elevare otttremilatrecento verbali amministrativi e segnalare trecentasettanta reati all’autorità giudiziaria.

L’impegno della Guardia Costiera non si esaurirà con la fine dell’operazione, ma proseguirà senza interruzioni per tutta la durata della stagione estiva, con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza dei bagnanti e la salvaguardia della vita in mare.

A Piero Conforti e Giovanni Grande, i più sentiti e sinceri auguri di pronta e completa guarigione da parte di tutto il personale della Guardia Costiera.

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