La borsa italiana in crescita dopo il taglio dei tassi della BCE

La borsa italiana continua la sua ascesa nel giorno in cui la Banca Centrale Europea ha annunciato un taglio dei tassi di interesse del 25 punti base. L’indice Ftse Mib registra un aumento dell’0,85% a 34.799 punti, mentre lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi raggiunge i 132 punti base, con il rendimento annuo italiano in crescita del 3,86% e quello tedesco al 2,54%.Iveco prosegue nella sua crescita con un aumento del 5% a seguito delle voci riguardanti la possibile cessione della divisione veicoli militari a Leonardo (+0,13%). Nel settore del risparmio gestito, i dati di maggio favoriscono Fineco con un incremento del 2,67%. Tra le altre società in rialzo troviamo Bper (+2,25%), Campari (+2%), Mps (+1,92%), Unicredit (+1,85%) e Banco Bpm (+1,63%). Intesa registra un aumento dell’1,33%, mentre Bps si mantiene cauta con un +1%. Mediolanum e Azimut registrano incrementi più contenuti rispettivamente dello 0,65% e dello 0,41%.Dall’altra parte della bilancia ci sono le performance negative di Erg (-1,46%), Nexi (-1,43%), Poste (-1,31%), Snam (-0,98%) e Tim (-0,95%). Anche Enel mostra una debolezza dell’0.54%, ma il rialzo del prezzo del petrolio (Wti +0.45% a $74.41 al barile) supporta Eni con un aumento dello 0.7%. Tra i titoli di minor capitalizzazione si evidenzia il balzo di Tesellis (+12.31%), precedentemente noto come Tiscali, che raggiunge il massimo degli ultimi 16 mesi; mentre Bioera scivola del -4.94% a seguito delle dimissioni di due consiglieri d’amministrazione.