04 giugno 2024 – 17:12
Il celebre cavallo trottatore Varenne, simbolo di forza e successo senza precedenti, è al centro di un’indagine che ha svelato un intricato caso di vendita illegittima del suo seme. Si ipotizza l’esistenza di numerosi discendenti “clandestini” del magnifico “Capitano”, come veniva affettuosamente chiamato il prestigioso purosangue, sparsi in Italia e all’estero. La Procura di Torino, rappresentata dalla determinata pm Giulia Rizzo, ha avviato un’inchiesta per truffa aggravata nei confronti di due imprenditori coinvolti nella vicenda: Valter Ferrero, amministratore unico della società Varenne Forever, e Salvatore Roberto Brischetto dell’allevamento Il Grifone di Vigone, situato nelle terre torinesi. Questo intricato caso getta una luce sinistra sul mondo dell’allevamento equino e solleva interrogativi sulla trasparenza e l’etica che dovrebbero regolare il settore. La figura leggendaria di Varenne risulta così coinvolta in una vicenda controversa che mina la sua impeccabile reputazione sportiva e mette in discussione la correttezza delle pratiche commerciali legate alla sua prole. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa complessa indagine giudiziaria e quali conseguenze avrà sull’universo dell’ippica internazionale.