Il trionfo della destra radicale in Francia ha sconvolto il panorama politico europeo, con il Rassemblement National guidato da Jordan Bardella che ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni europee. Il distacco di oltre 16 punti rispetto al presidente Emmanuel Macron ha confermato il crescente consenso per le posizioni nazionaliste e sovraniste nel paese. I lepenisti hanno raggiunto un risultato storico intorno al 32%, dimostrando la forza di un’elettorato sempre più incline verso politiche anti-immigrazione e anti-establishment.Dall’altra parte, i macroniani di Renaissance hanno dovuto fare i conti con una sconfitta pesante, fermandosi al 15,2% e confermando la difficoltà del presidente francese nel mantenere il consenso a livello nazionale ed europeo. Tuttavia, non sono mancate sorprese positive come il risultato del Partito socialista-Place Publique guidato da Raphael Glucksmann, che si è piazzato al terzo posto con il 14%, dimostrando che esistono ancora spazi per una sinistra riformista e progressista in Francia.Le conseguenze di questa vittoria della destra estrema si faranno sentire a livello sia nazionale che europeo, con possibili ripercussioni sul futuro dell’Unione Europea e sulle politiche migratorie e economiche dei singoli Stati membri. Resta da vedere come si evolverà il confronto tra le diverse forze politiche francesi e quali saranno gli scenari futuri per un paese diviso tra tradizione e cambiamento.
“La vittoria schiacciante della destra radicale in Francia: conseguenze per l’Europa e il futuro politico del paese.”
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