Nel nuovo scenario del Parlamento europeo, la cosiddetta ‘maggioranza Ursula’ sembra prendere forma con il Ppe che si conferma come primo partito, ottenendo un totale di 181 seggi. Seguono i socialisti con 135 seggi e i liberali con 82. Questa coalizione avrebbe quindi a disposizione ben 398 seggi su un totale di 720 della nuova Eurocamera, superando così la soglia della maggioranza assoluta.Dall’altra parte, i Conservatori e Riformisti, tra cui figura FdI, sono dati con 71 seggi, mentre il gruppo Id (al quale appartiene la Lega) conta su 62 seggi. I Verdi si attestano a 53 seggi, mentre The Left raggiunge quota 34. Tuttavia, il terzo gruppo numerico è quello che comprende i non iscritti e gli ‘altri’, principalmente costituiti da nuovi partiti emergenti, per un totale di 102 seggi.Questo equilibrio di forze politiche nel Parlamento europeo riflette una complessità di interessi e visioni che dovranno essere armonizzati per garantire una governance efficace e rispondente alle esigenze dei cittadini europei. La sfida sarà trovare punti d’incontro tra le diverse fazioni politiche al fine di promuovere politiche comuni e costruire un futuro sostenibile per l’Unione Europea nell’era post-Brexit.
“La nuova maggioranza Ursula: equilibrio politico e sfide per l’Unione Europea post-Brexit”
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