martedì 26 Agosto 2025
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Perugia

Umbria, veicoli senza assicurazione: l’emergenza sale al 12%

L’Umbria, come molte altre regioni italiane, si confronta con un’emergenza silenziosa ma dal potenziale devastante: la circolazione di veicoli privi di copertura assicurativa.

I dati più recenti, stimati attorno ai 38.000 veicoli nel 2024, rivelano un incremento allarmante, quasi il 12% rispetto al 2022, quando erano presenti sul territorio umbro circa 34.000 mezzi non assicurati.
Un quadro preoccupante sollevato dal Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (SNA), che evidenzia come questo fenomeno, ben oltre i confini regionali, stia mettendo a dura prova la sicurezza stradale e la sostenibilità del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
L’analisi provinciale rivela che il territorio perugino è particolarmente colpito, con una stima di 30.000 veicoli circolanti senza la necessaria copertura Rc auto, rappresentando un 4,5% del parco mezzi totale di 656.000 veicoli.
Pur rimanendo inferiore alla media nazionale, che si attesta al 6,1%, questa percentuale non può essere considerata trascurabile e riflette una tendenza preoccupante.
L’incremento dei veicoli non assicurati, a livello regionale, si traduce in un 4,4% del parco circolante, una cifra che, seppur inferiore alla media nazionale, testimonia una crescita esponenziale del problema.
Gianluca Costantini, coordinatore regionale SNA, sottolinea l’urgenza di un intervento risolutivo, definendo la situazione “socialmente inaccettabile.
“Il fenomeno non è semplicemente una questione di evasione fiscale o di risparmio economico individuale.
Le conseguenze sono di vasta portata.

La mancanza di assicurazione comporta un trasferimento di rischio economico e sociale sull’intera collettività.
In caso di incidente causato da un veicolo non assicurato, il costo dell’indennizzo grava sulle casse del Fondo di Garanzia, sottraendo risorse che potrebbero essere destinate ad altre forme di sostegno sociale.
Inoltre, l’assenza di una copertura assicurativa espone le vittime di incidenti causati da veicoli non assicurati a ritardi, difficoltà e, talvolta, all’impossibilità di ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti.

Le cause di questo incremento sono complesse e multifattoriali.

Oltre alle difficoltà economiche che spingono alcuni proprietari di veicoli a rinunciare all’assicurazione, vi sono aspetti legati alla difficoltà di accesso ai servizi assicurativi per determinate categorie di persone, alla complessità della normativa e alla presenza di un mercato sommerso che facilita la circolazione di veicoli non assicurati.

Affrontare questa emergenza richiede un approccio integrato che coinvolga diverse istituzioni e attori sociali.
È necessario intensificare i controlli e i sistemi di verifica, semplificare le procedure per l’accesso all’assicurazione, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della copertura assicurativa e promuovere campagne di prevenzione e informazione.
Un impegno congiunto è essenziale per tutelare la sicurezza stradale, garantire la sostenibilità del Fondo di Garanzia e proteggere il diritto al risarcimento delle vittime di incidenti stradali.

La priorità deve essere la salvaguardia della comunità e la responsabilizzazione di tutti gli utenti della strada.

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