mercoledì 27 Agosto 2025
21.4 C
Palermo

Gonzalo Orquín: Viaggio in Italia, un’esposizione a Palermo

“Viaggio in Italia (2005-2025)”, la mostra che aprirà le sue porte il 3 settembre a Palazzo Sant’Elia a Palermo, si configura come un’immersione intima nel percorso artistico di Gonzalo Orquín, un diario visivo che trascende la semplice documentazione per divenire una profonda meditazione sulla condizione umana.

Promossa dalla Fondazione e patrocinata dalla Città Metropolitana di Palermo, l’esposizione è il frutto tangibile di un soggiorno significativo per l’artista spagnolo all’interno del Palazzo, e si colloca nell’ambito di un più ampio progetto di residenze artistiche internazionali, un’iniziativa volta a coltivare il dialogo interculturale e a sostenere la produzione contemporanea.
La mostra, un catalogo di venticinque opere eccezionali, rappresenta un ventennio di creazione, un arco temporale costellato da lavori provenienti da collezioni private e arricchito da inediti contributi.
Orquín, nato ad Aracena, in Andalusia, e cresciuto artisticamente a Siviglia, giunge in Italia nell’ottobre del 2004 grazie a un programma Erasmus presso l’Accademia Pietro Vannucci di Perugia.
Questo primo contatto con il territorio italiano segna l’inizio di un percorso di maturazione artistica che lo vedrà stabilirsi prevalentemente a Roma dal 2005, pur mantenendo un legame costante con la Spagna, Berlino e le altre città che lo ospitano come invitato.

L’Italia, tuttavia, si rivela essere molto più di una semplice ambientazione: diventa il fertile terreno in cui la pittura di Orquín affonda le sue radici, evolvendosi in un continuo confronto con la stratificata storia dell’arte italiana, con le suggestioni del paesaggio urbano, con la ricchezza della spiritualità e con le contraddizioni del presente.
La sua opera, dunque, non è solo un’espressione personale, ma un tentativo di interpretare e reinterpretare un’eredità culturale millenaria, un dialogo silenzioso tra tradizione e contemporaneità.

“Viaggio in Italia” non si limita a presentare un corpus di opere, ma invita il visitatore a partecipare a una riflessione più ampia sul significato del viaggio, non solo geografico, ma anche interiore, artistico e spirituale.

L’apertura gratuita al pubblico, da martedì a domenica, dalle 10 alle 20, testimonia l’intento di rendere l’arte accessibile a tutti, favorendo un’esperienza contemplativa e stimolante per il visitatore, desideroso di comprendere le profondità del percorso creativo di un artista che ha trovato in Italia la sua seconda patria e fonte inesauribile di ispirazione.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -