L’inaugurazione del nuovo padiglione C del Collegio Innamorati di Perugia si configura, per l’opposizione regionale, come un’ennesima cerimonia priva di reale significato politico, una vetrina per un’amministrazione che si appropria indebitamente di risultati conseguiti da chi l’ha preceduta.
Il gesto, lungi dall’essere un segnale di continuità e progresso, evidenzia una dinamica preoccupante: quella di un governo che celebra iniziative concepite e finanziate dalla giunta precedente, guidata da Donatella Tesei, e dalla dirigenza di Adisu che ne ha curato la realizzazione.
I consiglieri regionali di opposizione – Enrico Melasecche, Donatella Tesei, Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei, Laura Pernazza, Andrea Romizi, Nilo Arcudi – sottolineano come, durante il quinquennio di governo del centrodestra, sia stato implementato un piano strategico, fondato su una visione organica e prospettica, volto all’ampliamento e al miglioramento dell’offerta di alloggi universitari in Umbria.
Un piano che ha generato investimenti consistenti e risultati tangibili, in netto contrasto con l’attuale amministrazione, incline a proclami e autocelebrative prive di sostanza.
L’obiettivo primario del precedente governo era quello di rendere l’Umbria un polo di attrazione per studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, un imperativo perseguito attraverso un impegno finanziario e progettuale senza precedenti.
L’impegno si è tradotto in una serie di interventi strutturali di rilevante impatto:* Residenza San Francesco al Prato: un investimento ministeriale e regionale superiore ai 5 milioni di euro, volto alla riqualificazione e alla creazione di nuove strutture ricettive.
* Studentato di Via Faina (padiglioni 1-2-3-4): un finanziamento di circa 24 milioni di euro destinato ad ampliare la capacità ricettiva di oltre 200 posti letto.
* Residenza alla Stazione di Perugia Centrale: un accordo tripartito con Comune, Rfi e Adisu che ha permesso la trasformazione del fabbricato viaggiatori in una moderna residenza universitaria, con un investimento complessivo di 19 milioni di euro e la creazione di 90 nuovi posti letto.
* Collegio Innamorati (padiglioni C e D): un progetto di recupero e riqualificazione che ha permesso la creazione di ulteriori 158 posti letto, con un investimento superiore ai 14 milioni di euro, proprio il padiglione inaugurato ora.
* Residenza Ottagono: un’acquisizione strategica da parte di Ater che, oltre a fornire nuovi posti letto (72), ha contribuito alla riqualificazione urbana del quartiere Bellocchio-Fontivegge.
* Collegio di Agraria e Fatebenefratelli: interventi di ristrutturazione e ampliamento che hanno generato 240 e 23 posti letto aggiuntivi, rispettivamente.
Questi interventi, così come sottolineato dall’opposizione, testimoniano un impegno concreto, un piano strategico ben definito e un incremento reale della disponibilità di alloggi universitari.
L’attuale amministrazione, al contrario, si limita a inaugurare opere già esistenti, senza dimostrare una reale capacità di programmazione e di investimento nel futuro dell’istruzione superiore in Umbria.
L’atto inaugurativo, quindi, appare come una mera operazione di comunicazione, che cela una profonda mancanza di visione e di iniziativa.