Sima, riduzione di 200mila tonnellate di CO2. Implementare misure per garantire la sostenibilità a lungo termine.
Il cambio dell’ora legale è un momento atteso e temuto allo stesso tempo, in cui le lancette dell’orologio devono essere spostate in avanti per un’ora nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo. Questo passaggio da ora solare a ora legale, e viceversa, non è affatto indolore, poiché porta con sé una serie di effetti negativi su diversi aspetti della vita quotidiana. La salute delle persone risente di questo cambiamento repentino nel ritmo circadiano, causando stanchezza e difficoltà ad adattarsi al nuovo orario. Anche l’energia consumata aumenta durante questa transizione, con un impatto diretto sulle bollette che diventano più salate.Non solo il benessere individuale è compromesso dall’ora legale, ma anche l’ambiente subisce conseguenze negative. L’aumento dell’uso di energia elettrica durante le prime ore serali comporta un maggiore consumo di risorse naturali non rinnovabili, contribuendo all’emissione di gas serra e all’inquinamento atmosferico. Inoltre, i ritmi della natura vengono alterati da questo cambiamento artificiale dell’orario, influenzando la flora e la fauna che si basano sui cicli naturali della luce.Non da meno sono gli effetti economici dell’ora legale sulla popolazione. Le tasche dei cittadini risentono degli aumenti nei costi energetici e delle possibili perdite di produttività dovute alla ridotta capacità lavorativa causata dalla mancanza di sonno adeguato. È per questo che sempre più persone si stanno mobilitando per rendere permanente l’ora legale tutto l’anno, come dimostrato dai numerosi firmatari della petizione online che chiedono un cambiamento radicale nelle regole temporali vigenti.In conclusione, il conto alla rovescia per l’ora legale non riguarda solo lo spostamento delle lancette dell’orologio ma apre una riflessione più ampia sugli impatti sociali, ambientali ed economici di questa pratica consolidata. È necessario valutare attentamente i pro e i contro di mantenere o abolire l’ora legale per garantire il benessere collettivo senza compromettere la qualità della vita delle persone e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo.