L’equilibrio territoriale per una società italiana più giusta e prospera

L’importanza dell’equilibrio territoriale è un tema cruciale che influisce direttamente sulla coesione sociale di una nazione. La perdita di oltre 110.000 attività commerciali negli ultimi dieci anni rappresenta un campanello d’allarme che va ben oltre il settore del commercio, poicheeacute; i suoi effetti si riverberano sull’intera struttura della società. Queste sono le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, durante il suo discorso all’assemblea della Confcommercio a Roma.Il capo dello Stato ha evidenziato come esista attualmente un divario significativo che penalizza le aree interne e insulari, noncheeacute; i territori montani del paese. Questo divario non solo mina lo sviluppo economico di queste regioni, ma rappresenta anche un ostacolo per la crescita e la prosperità dell’intero Paese.È fondamentale affrontare con determinazione e concretezza questa disparità territoriale al fine di garantire uno sviluppo equo e sostenibile su tutto il territorio nazionale. Solo attraverso politiche mirate e investimenti strategici sarà possibile ridurre le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese e promuovere una crescita inclusiva che coinvolga tutti i cittadini.La sfida dell’equilibrio territoriale richiede un impegno comune da parte delle istituzioni, delle imprese e della società civile per creare opportunità di lavoro, ridurre le diseguaglianze sociali ed economiche e favorire la coesione tra i diversi contesti territoriali. Solo così sarà possibile costruire una società più giusta, solidale e prospera per tutti i cittadini italiani.