lunedì 8 Settembre 2025
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Vendemmia Prosecco 2024: Anticipo e Qualità da Record dopo Due Decenni

La vendemmia 2024 nell’area di produzione del Prosecco DOC si appresta a iniziare con un’anticipazione di pochi giorni, fissata per l’8 settembre, segnando una svolta qualitativa che non si vedeva da due decenni.
Questa singolare situazione è il risultato di una combinazione di fattori meteorologici complessi e di una resilienza intrinseca alla Glera, il vitigno protagonista di questa eccellenza vinicola.

Sandro Bottega, figura di spicco nel settore e guida di Bottega SpA, un’azienda storica e leader nella produzione di Prosecco, ha espresso un ottimismo fondato su dati concreti.

Le recenti flessioni termiche, accompagnate da piogge benefiche, hanno accelerato un processo di maturazione che si è rivelato rapido, uniforme e armonioso.
Questo scenario ha non solo favorito la velocità della vendemmia, ma ha anche contribuito a definire il profilo qualitativo delle uve, elevandole a livelli eccezionali.
L’area Docg di Conegliano, invece, seguirà di slittamento, con inizio previsto per il 15 settembre.
L’andamento stagionale, inizialmente segnato da incertezze legate all’umidità di inizio agosto, ha subito una decisiva inversione di rotta.

Le uve di Glera collinari, precedentemente esposte a problematiche di umidità, hanno beneficiato di un’asciugatura naturale e di una significativa riduzione del rischio di malattie fungine, evitando l’impiego di trattamenti chimici.
Questo ha garantito non solo un buon grado zuccherino, ma soprattutto una salute ottimale delle uve, un elemento cruciale per la qualità del vino finale.

La peculiarità di questa annata non risiede solamente nell’anticipo della vendemmia, ma anche nell’impronta che gli stress idrici di luglio hanno lasciato sui futuri vini.
Questi periodi di siccità, sebbene inizialmente preoccupanti, hanno stimolato un’evoluzione complessa dei sapori, intensificando la sapidità tipica dei Prosecco tradizionali.

Questo si è tradotto in una riduzione, seppur minima, della finezza aromatica, in favore di una maggiore persistenza gustativa e complessità.
L’imprenditore Bottega sottolinea che il Prosecco 2024 si prefigge di essere un vino destinato a un lungo affinamento, capace di evolvere positivamente nel tempo e di rivelare il suo pieno potenziale con una spumantizzazione prolungata.
La previsione è quella di un Prosecco d’annata di pregio, un vino destinato ad essere degustato anche a distanza di dieci anni, testimoniando la sua longevità e capacità di maturazione.

Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a celebrazioni speciali e a momenti di degustazione raffinata, un vero e proprio ambasciatore del territorio e dell’eccellenza italiana.

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