Borse europee in crescita, tensioni politiche influenzano i mercati.

Le principali borse europee si muovono in modo disordinato verso la metà della seduta odierna, cercando di recuperare dopo il calo della scorsa settimana che ha colpito soprattutto Milano e Parigi. Attualmente entrambi gli indici sono in crescita, con il primo che segna un aumento dello 0,62% a 32.867 punti e il secondo dello 0,41% a 7.533 punti. Francoforte (+0,15% a 18.046 punti) e Londra (+0,06% a 8.151 punti) sono più caute, mentre Madrid registra un calo dello 0,36% a 10.953 punti. Negli Stati Uniti i future sono contrastanti (Dow Jones -0,14% e Nasdaq +0,18%), in attesa dell’andamento dell’indice manifatturiero dello Stato di New York.L’euro si indebolisce rispetto al dollaro a 1,07 dollari, mentre la sterlina si rafforza a 1,27 dollari e 1,18 euro. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si attesta a 152,6 punti, con un rendimento annuo italiano in crescita del 3,94% e tedesco al 2,42%, evidenziando una continua tensione legata all’incertezza politica in Francia e nell’intera Eurozona. Il differenziale francese raggiunge i massimi a 78,4 punti con un rendimento delle Oat in crescita al 3,2%.Il prezzo del greggio sale dello 0,4% a 78,76 dollari al barile, mentre il gas registra un calo del -2,08% a 34,63 euro al MWh e l’oro diminuisce dello -0,1% a 2.318,44 dollari l’oncia.Nel settore bancario si osserva una ripresa dopo le forti perdite della scorsa settimana: Unicredit (+1,84%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+1.33%) e Intesa (+1.29%) registrano aumenti significativi. A Parigi SocGen (+0.52%) e Bnp (+0.26%) sono più prudenti mentre Commerzbank appare poco variata a Francoforte (+0.11%). Nel comparto dei produttori di semiconduttori si evidenziano performance positive per Asn (+2.6%), Asml (+1.95%) ed Stm (+1.1%), mentre le vendite continuano nel settore del lusso con Adidas (-3.73%), Richemont (-1.53%) e Pandora (-1.19%).