Nel tragico naufragio avvenuto nel mare Jonio, a circa un centinaio di miglia dalla costa calabrese, la Guardia Costiera ha recuperato i corpi di otto bambini, quattro maschi e quattro femmine, vittime di una barca a vela proveniente dalla Turchia. Oltre ai minori, sono stati ritrovati due uomini e quattro donne, che attualmente si trovano sulla motovedetta CP 305 diretta verso il porto di Roccella Jonica per lo sbarco. L’arrivo è previsto intorno alle 22:00. Finora sono stati recuperati in totale 20 corpi, tra cui sei uomini, sei donne e otto minori.Gli undici superstiti trasportati a Roccella Ionica avevano riferito delle decine di dispersi ancora da trovare. Questa tragedia mette in luce la drammatica situazione dei migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo in cerca di una vita migliore. Le autorità stanno lavorando incessantemente per garantire assistenza e supporto alle vittime e ai sopravvissuti di questo incidente che ha scosso le coscienze di tutti.È necessario riflettere sulle cause profonde che spingono migliaia di persone a rischiare la propria vita in viaggi così pericolosi e disperati. La solidarietà e l’umanità devono essere al centro delle nostre azioni per evitare altre tragedie simili in futuro. È fondamentale agire con tempestività ed efficacia per prevenire ulteriori perdite umane in mare aperto.
Tragedia nel mare Jonio: 20 vittime e 11 superstiti sbarcano a Roccella Ionica
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