Fine del mercato tutelato: nuove regole per l’energia elettrica. Utenti non vulnerabili in transizione al servizio a tutele graduali entro il 30 giugno. Clienti designati da Arera fino al 2027. Vantaggi economici e contrattuali sottolineati da Gabriele.

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Il vecchio regime del mercato tutelato giunge al termine, lasciando spazio a nuove regole e cambiamenti significativi che coinvolgono principalmente gli utenti ‘non vulnerabili’ ancora indecisi sull’operatore da scegliere nel mercato libero dell’energia elettrica. Entro il 30 giugno, i consumatori titubanti saranno trasferiti al servizio a tutele graduali e contattati da un nuovo fornitore che illustrerà loro le nuove condizioni contrattuali ed economiche. Si apre così una fase di transizione che si protrarrà per quasi tre anni, dal 1 luglio 2024 al 31 marzo 2027, durante la quale ciascun cliente verrà assegnato al venditore designato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) in base alla propria zona geografica.Parallelamente, anche i clienti attualmente sotto contratto nel mercato libero avranno la possibilità di richiedere il ritorno al mercato tutelato per poi passare automaticamente a quello a tutele graduali. Al contrario, i clienti domestici vulnerabili, come gli anziani over 75, coloro che necessitano di apparecchiature elettromedicali o risiedono in isole non interconnesse, continueranno a essere assistiti nel servizio di maggior tutela anche dopo il 1 luglio 2024.Secondo il presidente dell’associazione Consumerismo Luigi Gabriele, il servizio a tutele graduali offre vantaggi sia dal punto di vista economico che contrattuale. “Per gli utenti inclusi in questo servizio è previsto un risparmio annuo stimato in 130 euro”, ha sottolineato Gabriele. “Inoltre – prosegue – con il servizio a tutele graduali il contratto è stabilito secondo le disposizioni delle autorità competenti: qui nessun fornitore può rifiutarsi di erogare l’energia richiesta, a differenza del mercato libero”.

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