Il servizio giornalistico TgLa7 ha reso pubblico in esclusiva un documento della Procura che mette in luce il coinvolgimento di Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, in un caso di caporalato. Quest’uomo è stato indagato da ben cinque anni per sfruttamento nei confronti dei lavoratori impiegati nella sua azienda agricola. Enrico Mentana ha anticipato questa notizia attraverso un post sul suo profilo Facebook.Le accuse mosse contro Renzo Lovato includono il fatto di aver sfruttato almeno sei lavoratori, approfittando delle loro condizioni di bisogno e pagandoli meno rispetto a quanto stabilito dai contratti nazionali. Inoltre, è accusato di non rispettare le normative sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene nei luoghi di lavoro. La Procura gli contesta anche il trattamento degradante inflitto ai dipendenti sia sul piano lavorativo che su quello abitativo.Gli eventi contestati si sono verificati nel periodo compreso tra novembre 2019 e maggio 2020. Renzo Lovato è coinvolto insieme ad altre due persone responsabili di una cooperativa agricola. Dopo l’incidente che ha coinvolto Satnam Singh, il bracciante indiano che ha perso un braccio sul posto di lavoro e è stato abbandonato davanti alla sua abitazione da Antonello Lovato, Renzo aveva minimizzato la situazione attribuendo la colpa all’operato dell’infortunato.Questa vicenda evidenzia la gravità del fenomeno del caporalato e la necessità di contrastarlo con decisione per garantire diritti e dignità ai lavoratori coinvolti.
Coinvolgimento di Renzo Lovato in un caso di caporalato: gravi accuse e denunce della Procura.
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