La notte in Emilia è segnata da una situazione di allerta a causa delle forti piogge che non accennano a diminuire e che stanno causando l’esondazione dei fiumi Secchia, Enza e Panaro. La protezione civile e le forze dell’ordine sono costantemente monitorare la situazione, soprattutto nelle zone dell’Appennino reggiano, modenese, parmense e piacentino, dove diversi Comuni hanno lanciato messaggi di preallarme alla popolazione per invitarla a limitare gli spostamenti.Nella provincia di Reggio Emilia, il Torrente Tresinaro e i fiumi Secchia ed Enza sono sotto stretto controllo, mentre i carabinieri collaborano attivamente con la protezione civile ed altri enti competenti per gestire le operazioni di soccorso. Alcune strade sono state chiuse a causa di frane nei comuni di Carpineti; a Coriano di Castelnovo ne’ Monti 30 abitazioni sono state allagate al piano terra, ma le persone sono state messe in sicurezza al piano superiore. A Ottosalici dieci persone risultano isolate a causa di una frana, mentre nel territorio di Toano altrettante case rimangono separate dal resto del territorio.La situazione non è migliore altrove: problemi legati agli smottamenti si riscontrano sulle strade di Canossa, Vezzano sul Crostolo e Baiso. A Carpaneto (Piacenza) un canale è straripato causando ulteriori disagi. Nel Modenese i ponti sul Secchia come Ponte Alto a Modena e Ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera sono stati chiusi a causa del superamento della soglia critica del fiume. In programma anche la chiusura del Ponte di Navicello sul Panaro, mentre la fondovalle del Panaro è stata interdetta al traffico a causa di una frana.La situazione resta estremamente critica in diverse zone della regione Emilia-Romagna, con la popolazione invitata ad adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare ulteriori danni e mettere in sicurezza seeacute; stessa e i propri beni.
Situazione allerta in Emilia: piogge intense causano esondazioni e evacuazioni
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