“Italia in prima linea per una transizione energetica sostenibile entro il 2030”

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che il Piano nazionale integrato energia e clima prevede un mix energetico con una quota di nucleare pari al 10-11% entro il 2030. Questa strategia è attualmente in fase di definizione e sarà presentata all’Unione Europea entro la fine del mese. Il simposio “Smart City. Roadmap for Government” organizzato da Q8 ha offerto l’opportunità di discutere approfonditamente le linee guida del Pniec, sottolineando l’importanza di una transizione verso fonti energetiche più sostenibili e a basse emissioni di carbonio.Fratin ha evidenziato l’urgenza di adottare politiche energetiche mirate a ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sicurezza energetica del Paese. Il documento finale del Pniec rappresenterà un importante passo avanti nella direzione di un sistema energetico più efficiente ed ecocompatibile, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea in materia di riduzione delle emissioni e transizione verso energie rinnovabili.Il coinvolgimento attivo dei vari attori del settore energetico, insieme alla partecipazione della società civile e delle istituzioni pubbliche, sarà fondamentale per garantire il successo dell’implementazione del Piano nazionale integrato energia e clima. L’Italia si pone così all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione di modelli urbani intelligenti e sostenibili.In conclusione, il cammino verso una maggiore sostenibilità energetica richiede un impegno condiviso da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di garantire un futuro migliore per le generazioni presenti e future.