Nonostante la costante crescita della fiducia nel processo di disinflazione nel corso del tempo, l’andamento dell’attività economica rimane instabile. Questo è quanto ha sottolineato il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, durante la conferenza sulla politica monetaria della Banca centrale finlandese a Helsinki.Nel contesto dell’eurozona, le prospettive riguardanti la ripresa della crescita del Pil nel primo trimestre del 2024 potrebbero non essere così rassicuranti come potrebbe sembrare inizialmente, considerando i dati deludenti relativi ai consumi e agli investimenti.In aggiunta, le previsioni indicano che il Pil registrerà una crescita media dell’1,5% nei prossimi due anni, cifra che rappresenta circa mezzo punto percentuale in meno rispetto alla fase espansiva precedente. Queste proiezioni pongono l’accento sull’importanza di adottare misure adeguate per stimolare l’economia e favorire una maggiore stabilità finanziaria nell’area dell’euro.
Prospettive economiche dell’eurozona: crescita incerta e necessità di interventi stimolanti
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