Un velo di lutto e profonda commozione avvolge Alessandria.
Ieri, 30 agosto, un evento tragico ha scosso la comunità: un incidente aereo, verificatosi nei campi di risaia del Vercellese, ha strappato via due vite, padre e figlia, Massimiliano e Simona Monticone, lasciando un vuoto incolmabile.
La notizia, un macigno che si abbatte sul cuore di una città intera, ha immediatamente impattato sulle celebrazioni del Capodanno Alessandrino, tradizionalmente un momento di festa e aggregazione.
Il brindisi delle 12, previsto nel programma odierno, è stato cancellato.
Ma la decisione più significativa è stata quella di sostituire il brindisi della successiva mezzanotte con un minuto di silenzio, un gesto di rispetto e partecipazione al dolore della famiglia Monticone e di tutta la città.
Massimiliano Monticone, 49 anni, era un controllore di volo presso l’aeroporto di Milano Linate, mentre Simona, solo 18 anni, era una studentessa del liceo linguistico “Eco” di Alessandria.
Legati da un amore profondo e da una comune, intensa passione per il volo, entrambi sembrano aver condiviso un sogno che si è infranto improvvisamente.
Il nonno, Giuseppe Monticone, figura di spicco nella comunità alessandrina, padre di Massimiliano e nonno di Simona, è noto per il suo impegno civico come portavoce del Comitato Alluvionati e per la sua attività di divulgazione attraverso la pagina informativa “Svegliati Alessandria”, testimonianza tangibile del suo costante desiderio di contribuire al benessere della città.
Il sindaco Giorgio Abonante ha sottolineato le difficoltà logistiche che hanno impedito una comunicazione preventiva del cambiamento di programma per le ore centrali della giornata, esprimendo la profonda tristezza dell’intera amministrazione comunale e il desiderio sincero di offrire conforto alla famiglia Monticone.
Monica Moccagatta, ideatrice ventennale del Capodanno Alessandrino insieme a Marco Beria, descrive l’incidente come un “tuffo al cuore”, ma, con un’amara consapevolezza, afferma che “the show must go on”.
Questa frase, apparentemente fredda, esprime la volontà di onorare la memoria delle vittime continuando ad offrire intrattenimento e opportunità di aggregazione, seppur con un velo di tristezza che pervade l’atmosfera.
Nonostante il lutto, il programma della giornata e della serata è stato confermato, con la speranza che eventi e aperture possano rappresentare un piccolo conforto in un momento di profondo dolore, e che la comunità alessandrina possa stringersi attorno alla famiglia Monticone, offrendo sostegno e partecipazione al loro lutto.
L’incidente ha lasciato un segno indelebile, un monito sulla fragilità della vita e sulla necessità di coltivare la solidarietà e il rispetto reciproco.