27 giugno 2024 – 15:14
Un nutrito gruppo di 40 viticoltori e esperti del settore vinicolo ha partecipato con grande interesse agli incontri formativi dedicati alla flavescenza dorata, promossi dall’assessorato dell’Agricoltura e risorse naturali.Le sessioni si sono tenute in due rinomati vigneti di Gressan e Pont-Saint-Martin, costituendo un’opportunità preziosa per acquisire conoscenze sia teoriche che pratiche riguardo al riconoscimento dei primi stadi di sviluppo dello Scaphoideus titanus, l’insetto vettore responsabile della diffusione della temuta malattia nelle viti.Sotto la competente guida dei tecnici del servizio fitosanitario dell’assessorato, i partecipanti hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese simulando il monitoraggio sul campo dei giovani esemplari dell’insetto e osservando i primi segni visibili di giallume sulle foglie delle viti colpite dalla patologia. È emerso chiaramente come le piante infestate manifestino una graduale degenerazione vegetativa che incide negativamente sulla produzione, minacciando a lungo termine la sopravvivenza stessa della pianta.Il riconoscimento precoce dell’insetto e la valutazione della sua densità nella popolazione consentono di individuare il momento ottimale per l’applicazione dei trattamenti fitosanitari necessari, noncheeacute; di pianificare con precisione il numero adeguato di interventi mirati a debellare il vettore, specialmente nelle aree critiche già fortemente colpite dalla malattia ma anche nelle zone limitrofe ancora indenni date le elevate capacità di spostamento della cicalina.L’assessorato si propone di organizzare ulteriori momenti formativi sull’argomento della flavescenza dorata attraverso nuovi incontri e uscite sul campo nel corso del mese di agosto.”Con impegno costante da parte dei nostri uffici – sottolinea l’assessore Marco Carrel – ci adoperiamo per offrire ai viticoltori tutto il supporto necessario per comprendere, identificare e risolvere le problematiche legate alla diffusione della flavescenza. Questo agente patogeno sta purtroppo interessando sempre più seriamente anche il nostro territorio regionale; pertanto, oltre alle attività formative e consulenziali messe a disposizione dal nostro assessorato, seguirà un periodo dedicato al controllo accurato e alla verifica dello stato di salute delle nostre vigne, a tutela di un settore così fondamentale per la nostra realtà locale.”