Nelle sinuose colline di Conegliano Valdobbiadene, custodi di una tradizione millenaria, l’avvio ufficiale della vendemmia 2025 si tinge di un ottimismo radicato in una stagione agronomica particolarmente favorevole.
Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, in stretta collaborazione con i suoi associati, osserva con rinnovata fiducia la fase culminante del ciclo vegetativo, anticipando una qualità delle uve destinata a lasciare il segno.
Franco Adami, Presidente del Consorzio, sottolinea come l’annata si concluda senza particolari intoppi, prefigurando un millesimo che promette di eccellere.
Un’aspettativa condivisa che trova eco nelle analisi e nelle osservazioni sul campo, delineando un futuro qualitativo superiore rispetto alla produzione precedente.
Diego Tomasi, Direttore del Consorzio, fornisce un quadro dettagliato delle condizioni che hanno plasmato questa annata.
Si registra una significativa diminuzione delle precipitazioni, circa il 30% in meno rispetto all’anno precedente, unita a una riduzione complessiva degli eventi piovosi.
Pur mantenendo un carico termico simile a quello del 2024, si è assistito a un aumento notevole delle giornate caratterizzate da una maggiore insolazione, elemento cruciale per lo sviluppo di aromi complessi e la corretta maturazione delle uve.
Le analisi chimiche confermano un equilibrio ottimale tra acidità e zuccheri, ma soprattutto evidenziano una concentrazione già elevata di composti aromatici, un indicatore prezioso per la futura complessità del Prosecco.
La salute delle viti, impeccabile, contribuisce a completare un quadro estremamente positivo.
La data di inizio della vendemmia sarà definita con la massima attenzione ai parametri che ne determinano la qualità: la sanità delle piante, l’acidità residua e la maturazione della buccia, piuttosto che la sola concentrazione di zuccheri.
Questa scelta riflette una filosofia che privilegia l’eccellenza rispetto alla quantità, perseguendo un profilo aromatico e gustativo ricercato.
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg 2025 si preannuncia, al momento, come una delle vendemmie più memorabili degli ultimi tre decenni, una vera e propria promessa di eccellenza che potrebbe superare gli standard qualitativi già ampiamente riconosciuti a questa prestigiosa denominazione.
Si tratta di un’annata che consolida il ruolo del Prosecco come simbolo di eleganza, artigianalità e innovazione nel panorama vitivinicolo mondiale.