sabato 6 Settembre 2025
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Ponti di voci: Adelaide, New York, Napoli in diretta.

Un ponte di voci, un’eco transoceanica: il 7 settembre segnerà un evento inedito, un mosaico sonoro che collegherà Adelaide, New York e Napoli, città simbolo di tre continenti e di un’esperienza italiana diffusa nel mondo.

Alle 6:00 del mattino italiano, quando l’Australia si appresta a celebrare il tramonto e gli Stati Uniti si affacciano all’alba, si accenderà una diretta che ambisce a essere più di una semplice trasmissione radiofonica.
Si prefigge di incarnare un legame profondo, un dialogo continuo tra chi ha scelto di costruire il proprio futuro lontano dalla madrepatria e chi ne custodisce la memoria.

L’iniziativa, promossa con entusiasmo dai canali di Radio Italia Uno, vedrà protagonisti Angela e Cosimo Cutri da Adelaide, custodi di una comunità italiana vibrante e dinamica, Attilio Carbone da New York, una voce emergente riconosciuta per la sua capacità di narrare storie autentiche e commoventi – un talento già proiettato tra le figure di spicco del panorama culturale del 2025 – e Michela Mortella da Napoli, portavoce di una realtà italiana complessa e multiforme.

A coordinare questo mosaico di voci sarà Massimo Martire, in diretta dal programma Notizie Oggi su Canale Italia, garantendo una regia impeccabile e una conduzione che saprà esaltare l’unicità di ogni contributo.
L’obiettivo non è semplicemente raccontare la vita degli italiani all’estero, ma sondarne la profondità, esplorare le sfide e le gioie che ne derivano, e celebrare la resilienza di una comunità che ha saputo preservare la propria identità pur integrandosi in contesti diversi.

Michela Mortella, con il suo sguardo acuto e sensibile, offrirà una finestra sull’Italia contemporanea, un ritratto che trascende gli stereotipi e che punta a connettere generazioni diverse, offrendo spunti di riflessione e promuovendo un dialogo costruttivo.

L’evento, dunque, si configura come un’occasione imperdibile per riscoprire il significato di appartenenza, un momento di intensa emozione e condivisione che abbatte le barriere geografiche e rinsalda i legami ancestrali.
Un abbraccio globale, una testimonianza tangibile del potere dei media nel coltivare l’identità culturale e nel rafforzare il senso di comunità, un filo invisibile che tesse una rete di affetti e ricordi tra tre sponde del mondo.

Più che un semplice collegamento radiofonico, una celebrazione dell’italianità diffusa, un canto di speranza e di resilienza che risuona attraverso gli oceani.

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