02 luglio 2024 – 02:01
La devastazione causata dalle frane ha trasformato Cogne in una terra desolata, dove il fango e i detriti sono gli unici padroni. Il viaggio che una volta durava pochi minuti da Aymavilles a Cogne è ora diventato un’eternità per coloro che devono abbandonare il paese. Gli elicotteri della protezione civile, dei vigili del fuoco, della Guardia di finanza e dei carabinieri si susseguono incessantemente per evacuare i turisti rimasti intrappolati nella zona colpita.Oltre 600 persone hanno già lasciato il paese, altre 500 sono state portate via domenica scorsa e altre 300 seguiranno oggi. La strada principale è stata completamente cancellata dai detriti, mentre dall’alto si può ancora osservare la devastazione causata dall’acqua che ha spezzato l’asfalto e travolto tutto ciò che incontrava lungo il suo cammino.Cogne, solitamente animata dai turisti che invadono le sue strade durante la stagione estiva, ora giace deserta. Le vie del centro sono vuote, con solo i turisti rimasti in fila per salire sugli elicotteri e tornare alle loro case. Le squadre di operai arrivati in elicottero sono al lavoro sin dalla mattina di domenica per ripristinare l’acquedotto e garantire almeno un minimo di servizi alla popolazione rimasta.Entro sera il paese probabilmente sarà completamente evacuato, ad eccezione dei residenti locali. Alcuni di loro hanno deciso di trasferirsi temporaneamente ad Aosta ospitati da parenti o amici, mentre altri resteranno a fronteggiare la desolazione che ha colpito la loro amata Cogne.
