02 luglio 2024 – 10:29
Le forze dell’ordine hanno portato alla luce un’organizzazione criminale che, con astuzia e spregiudicatezza, ha messo in atto truffe ai danni di anziani indifesi. La tecnica adoperata era subdola: simulare incidenti stradali coinvolgendo presunti parenti in difficoltà e chiedere denaro per risolvere la situazione. Un inganno crudele che ha colpito numerose vittime nelle province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza.L’operazione ‘Caronte’, condotta con determinazione dalla polizia di Vercelli insieme alle unità specializzate del Piemonte e della Valle d’Aosta sotto la guida del Servizio Centrale Operativo e della sostituta procuratrice Rosamaria Iera, ha permesso di smantellare questa rete criminale. Le vittime raccontavano di aver ricevuto telefonate ingannevoli da presunti rappresentanti delle forze dell’ordine o avvocati che segnalavano falsi incidenti stradali. Queste false notizie spingevano le persone a consegnare somme consistenti di denaro o addirittura i propri gioielli per evitare conseguenze immaginarie.Gli agenti della squadra mobile hanno agito con tempestività per porre fine a queste truffe che minavano non solo il patrimonio delle vittime ma anche la loro tranquillità e fiducia nelle istituzioni. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla collaborazione tra diverse province, è stato possibile garantire giustizia e sicurezza alle persone più vulnerabili. La lotta contro le frodi e gli abusi deve essere costante e incisiva per proteggere i cittadini onesti da chi cerca di approfittarsi della loro bontà d’animo.
