03 luglio 2024 – 12:01
Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha espresso profonda preoccupazione riguardo al disastro di acqua e fango che ha colpito le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta in un’intervista a Sky Tg24. Definendo la situazione come una “sciagura nella sciagura”, ha evidenziato l’impatto devastante su Cogne, una località dipendente dal turismo stagionale. Musumeci ha sottolineato l’importanza di campagne preventive e dell’educazione dei residenti sulle corrette procedure da seguire in situazioni di emergenza.Inoltre, il ministro ha sollevato la questione delle assicurazioni per le imprese, sostenendo che non si può sempre fare affidamento esclusivamente sullo Stato per affrontare ogni emergenza data la limitatezza delle risorse disponibili. Concentrandosi sul caso specifico di Cogne, Musumeci ha evidenziato i danni causati dal torrente Grand Eyvia che hanno reso inaccessibile la strada regionale isolando la comunità.Ha enfatizzato l’importanza dei primi interventi a livello comunale per ripristinare le infrastrutture e i servizi essenziali compromessi dalla calamità naturale. Infine, il ministro ha ribadito che il problema principale non è la carenza di risorse ma piuttosto una mancanza di pianificazione efficace. Ha sottolineato l’urgenza di accelerare i processi di cambiamento e di utilizzare in modo ottimale le risorse già allocate per garantire la sicurezza del territorio e delle comunità colpite da eventi disastrosi come quello verificatosi nel Piemonte e nella Valle d’Aosta.
