venerdì 5 Settembre 2025
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Tuc.technology: La Modularità Rivoluziona Auto e Satelliti

Tuc.
technology, l’innovativa realtà torinese, sta ridefinendo i confini dell’ingegneria veicolare e spaziale con la sua architettura modulare, segnando una svolta cruciale verso la sua implementazione industriale.

L’evento globale in diretta streaming, ‘Standardize or Die’, ha non solo lanciato un nuovo standard per la modularità dei veicoli, ma ha delineato una visione ambiziosa per il futuro della mobilità: un ecosistema integrato che fonde hardware, software e architetture, trasformando veicoli e satelliti in piattaforme dinamiche, adattabili e costantemente aggiornabili.
L’azienda deep-tech, con un team di 35 specialisti e un investimento iniziale di oltre 4 milioni di euro, sta già collaborando attivamente con importanti case automobilistiche (OEM) in Europa e in Asia, accelerando la transizione dalla fase concettuale alla produzione concreta.

L’impegno di Tuc.

technology va però ben oltre la semplice applicazione nel settore automotive.

La loro architettura modulare presenta un potenziale trasformativo anche per l’industria aerospaziale, offrendo soluzioni per la creazione di satelliti più flessibili e riparabili.

La visione strategica di Tuc.
technology si articola attorno alla creazione di un consorzio industriale robusto.
Questo consorzio, coinvolgendo attori chiave della filiera – OEM, fornitori di primo livello (Tier1) e pionieri dell’innovazione – mirerà a costruire un ecosistema di mobilità modulare condiviso.
L’analogia con l’USB, che ha rivoluzionato il mondo dell’informatica grazie alla sua standardizzazione, sottolinea l’ambizione di Tuc.

technology: creare un linguaggio comune per l’hardware e il software che governa la mobilità del futuro.
Fondata nel 2018, Tuc.
technology vanta un solido portafoglio di brevetti industriali, riconosciuti in 140 Paesi.
L’azienda presenta alla IAA di Monaco due componenti fondamentali, già pronti per l’integrazione a livello industriale: Tuc.

micro, un innovativo connettore miniaturizzato universale che semplifica l’interconnessione dei moduli, e Tuc.

brain, una sofisticata centralina zonale intelligente che gestisce le funzionalità di ciascun modulo in tempo reale.
Questo approccio permette di configurare un veicolo con la stessa flessibilità con cui si assembla un sistema operativo, selezionando le componenti, la loro posizione e il momento dell’integrazione.
Tuc.

technology non si limita a fornire una soluzione tecnica; introduce un nuovo “linguaggio fisico” che unisce meccanica e digitale, aprendo la strada a una nuova era di progettazione e produzione.

È paragonabile ad avere a disposizione i mattoncini Lego della mobilità, ma concreti, interconnessi e dotati di intelligenza.

L’obiettivo è offrire alle case automobilistiche la capacità di standardizzare la modularità dei componenti, garantendo agli utenti finali la massima personalizzazione e flessibilità.
Come sottolinea Ludovico Campana, fondatore e CEO di Tuc.
technology, “Standardize or Die” non è uno slogan, ma la materializzazione di un passaggio cruciale: da un’idea astratta a un’infrastruttura operativa e condivisa, che ridefinisce il futuro della mobilità e della sua evoluzione.

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