venerdì 5 Settembre 2025
24.1 C
Torino

Israel al Toro: un ritorno alle radici e al Mondiale.

L’arrivo al Torino Football Club rappresenta per Franco Israel non solo una tappa professionale significativa, ma un vero e proprio ritorno alle radici, un intreccio di destino e passione calcistica.
L’uruguaiano, con l’entusiasmo che contraddistingue i nuovi inizi, ha espresso un profondo senso di appartenenza al club granata, sottolineando come l’interesse proveniente da Torino abbia immediatamente superato le altre proposte ricevute.
La scelta, lungi dall’essere casuale, si radica in un legame storico e familiare.
Israel, con orgoglio, rivela le sue origini piemontesi: un bisnonno paterno proveniente da Bobbio Pellice, un borgo incastonato nel cuore della Val di Susa, a breve distanza dalla metropoli torinese.

L’intenzione di visitare il paese natio del suo antenato, nei prossimi mesi, testimonia un desiderio di riscoperta e di connessione con le sue radici.
Il suo percorso calcistico lo ha già visto protagonista in Italia, con un precedente capitolo vissuto alla Juventus.
Torino, dunque, non è una novità assoluta, ma un luogo che lo ha accolto fin dalla sua prima esperienza nel calcio italiano.

Questa familiarità con il contesto rende l’inserimento ancora più naturale e facilita l’adattamento all’ambiente granata.
L’ambizione personale di Israel si proietta verso l’orizzonte del prossimo Mondiale.

La partecipazione a una competizione di tale portata rappresenta il sogno di ogni calciatore, e il portiere uruguaiano è consapevole che mantenere un alto livello di rendimento con il Torino è cruciale per rimanere nel mirino del commissario tecnico della nazionale uruguaiana.
La sua performance dovrà essere impeccabile per ambire a difendere la porta della Celeste.
L’attenzione dei tifosi torinesi è già rivolta al derby, un appuntamento che quest’anno assume una particolarità: si disputerà all’ultima giornata, in casa del Torino.

Israel, consapevole dell’importanza di questa sfida, ha espresso un’attesa palpabile, dimostrando una grande carica motivazionale e la volontà di onorare la maglia granata in un contesto così carico di significato.
La sua presenza, unita alla passione dei tifosi, potrebbe contribuire a creare un’atmosfera unica e a scrivere una nuova pagina nella storia del derby della Mole.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -