02 luglio 2024 – 09:45
Il Tour de France è sempre stato un evento che ha suscitato grandi emozioni in me. Quest’anno, la tappa che ha reso omaggio alla memoria di mio padre nel 75º anniversario della sua prima vittoria alla Grande Boucle è stata davvero speciale. Mentre mi dividevo tra il lavoro e la passione per il ciclismo, ho avuto l’opportunità di assistere al passaggio dei corridori sulle strade tortonesi, in particolare lungo la salita del Castello di Tortona durante il Gran Premio della Montagna.Ricordo ancora con commozione il momento in cui ho visto sfrecciare Tadej Pogacar, riuscendo a immortalare quell’istante con uno scatto perfetto. Non importa quante volte abbia assistito a grandi giri ciclistici, ogni volta è un’esperienza unica e coinvolgente. La magia del Tour de France si è manifestata anche quest’anno, nonostante lo spettacolo si sia concluso in soli trenta secondi.L’impatto positivo che eventi come la Grande Boucle hanno sul territorio è innegabile. L’afflusso di appassionati e turisti ha trasformato Tortona in un crocevia vibrante di energia e entusiasmo. Le nostre colline hanno dimostrato di poter competere con le rinomate terre toscane o francesi, offrendo paesaggi mozzafiato e una calorosa accoglienza ai visitatori.Sono orgoglioso del ruolo che la mia città ha svolto nell’accogliere una tappa così significativa del Tour de France e sono convinto che eventi sportivi di questo calibro siano fondamentali per promuovere il territorio e attirare nuovi visitatori. Guardando avanti, auspico che Tortona possa continuare a essere una tappa imprescindibile per le future edizioni della Grande Boucle, contribuendo così a valorizzare le nostre tradizioni e bellezze paesaggistiche a livello internazionale.
