Il 26 settembre, un’onda di umanità in pigiama si riverserà nelle strade d’Italia e non solo, per la sesta edizione della Pigiama Run, un evento unico nel suo genere che trasforma la corsa in un potente atto di solidarietà.
Promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), questa iniziativa, accessibile a tutti, ovunque ci si trovi, si configura come un abbraccio collettivo rivolto ai bambini e ragazzi affetti da tumore e alle loro famiglie, spesso costretti a un’esistenza ospedaliera segnata dalla quotidianità del pigiama.
La Pigiama Run non è semplicemente una corsa; è un simbolo tangibile di speranza, resilienza e prevenzione.
Si inserisce nel più ampio contesto del mese del Gold Ribbon, un’occasione cruciale per accendere i riflettori sui tumori pediatrici, una realtà impattante che colpisce circa 2.200 giovani in Italia ogni anno.
Partecipare significa abbracciare un’etica di comunità, promuovere uno stile di vita attivo e, soprattutto, contribuire attivamente a progetti che offrono un sostegno concreto e mirato.
Quest’anno, Genova assume un significato particolare.
La città ospita il prestigioso Policlinico Gaslini, un centro di eccellenza pediatrica riconosciuto a livello internazionale, punto di riferimento per centinaia di piccoli pazienti oncologici.
Il ritrovo, un’esplosione di sorrisi e pigiami colorati, si terrà in Piazza Matteotti, con l’apertura del Village prevista per le ore 17:30 e la partenza della corsa alle 20:00.
Il percorso, studiato per essere inclusivo e fruibile a persone di ogni età e condizione fisica, si snoderà attraverso il cuore storico genovese, tra vicoli medievali e piazze ricche di storia, fino a raggiungere il suggestivo Porto Antico, con la maestosa Lanterna a fare da sfondo silenzioso.
Le quote di iscrizione, cuore pulsante della raccolta fondi, saranno integralmente destinate al progetto “Mi Prendo Cura”, un’iniziativa all’avanguardia che si rivolge a due figure chiave: il personale sanitario, spesso invisibile e sottoposto a un notevole stress emotivo, e le famiglie dei piccoli pazienti.
Questo progetto non si limita a fornire supporto psicologico diretto, ma mira a costruire un ecosistema di benessere, riconoscendo che la cura di un bambino malato di cancro non può prescindere dalla cura di chi se ne prende cura.
L’obiettivo primario è incrementare la qualità della vita professionale degli operatori sanitari, fornendo loro strumenti e risorse per affrontare le sfide quotidiane.
Parallelamente, il progetto si propone di accompagnare i genitori nel complesso percorso di gestione dello stress, dell’incertezza e delle fragilità emotive legate alla malattia del proprio figlio, fornendo loro un sostegno continuo e personalizzato.
La Pigiama Run di Genova, dunque, si configura come un gesto di profonda umanità, un invito a non dimenticare, a sostenere, a sperare.