“Elisa”: un Viaggio Introspettivo attraverso l’Italia con Leonardo Di CostanzoIn un tour che abbraccia la geografia e l’anima del nostro paese, Leonardo Di Costanzo, acclamato regista, e il suo intenso film “Elisa” intraprendono un percorso di incontri e dialoghi con il pubblico.
Il film, reduce dalla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia e già distribuito nelle sale, si rivela un’occasione per un’immersione profonda nei temi dell’identità, della memoria e della redenzione.
Il viaggio, a partire dal 6 settembre, si apre a Padova, al Cinema Porto Astra, dove Di Costanzo accoglierà il pubblico prima della proiezione delle 19:45, seguito da un momento di confronto aperto, un QeA in cui il regista svelerà le complesse scelte narrative e stilistiche che hanno dato forma al racconto.
“Elisa” narra la storia di una donna, ingiustamente imprigionata per un crimine che la tormenta con un velo di amnesia e senso di colpa, e del criminologo che la affianca in un percorso di riscoperta di sé, scavando nelle pieghe di un passato oscuro e irrisolto.
Il giorno successivo, la presenza del regista si arricchisce di quella della protagonista, Barbara Ronchi, per quattro appuntamenti a Milano.
Dalle riflessioni a Fuoricinema al saluto all’Anteo Palazzo del Cinema, fino alle parole conclusive al Multisala Colosseo e al Cinema Palestrina, ogni incontro si configura come un’opportunità per il pubblico di entrare in contatto diretto con le voci che hanno plasmato il film.
Il 9 settembre, Roma accoglie Di Costanzo per due appuntamenti, seguiti il 10 settembre da una triplice data con Ronchi e Diego Ribon, con il coinvolgimento, a Nuovo Sacher, del celebre attore e regista Nanni Moretti in veste di moderatore.
Il 11 settembre, Firenze offrirà un caloroso benvenuto al regista e alla protagonista, mentre il 12 sarà la volta di Torino, con un incontro che promette di essere particolarmente stimolante.
Il tour, che si conclude il 16 a Bolzano e il 17 a Napoli, non è solo una promozione cinematografica, ma una vera e propria occasione di dialogo tra arte e pubblico, un invito a riflettere sulle profondità dell’animo umano e sulla forza della speranza, anche quando il passato sembra ineluttabile.
La presenza del regista e della protagonista in queste diverse città italiane testimonia un desiderio di condivisione, una volontà di creare un legame autentico con gli spettatori, aprendo un varco tra la finzione cinematografica e la realtà condivisa.
L’iniziativa sottolinea come il cinema possa essere un potente strumento di connessione, un catalizzatore di emozioni e riflessioni che trascendono i confini della sala cinematografica.