Le piazze finanziarie europee mantengono un ritmo positivo nonostante l’avvio di Wall Street in una seduta ridotta in occasione dell’Independence Day. Gli indici sembrano non risentire dei dati deludenti sull’occupazione nel settore privato degli Stati Uniti. L’ottimismo regna sui listini, alimentato da prospettive di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed e dalla fiducia che il fronte di Marine Le Pen non otterrà la maggioranza in Parlamento in Francia. Parigi si conferma come leader con un aumento del 1,33%.A seguire, Milano registra un incremento del 1,27%, trainata dalle performance positive di Mps (+7,25%) legate al risiko e dal rafforzamento di Unipol (+3,08%) in Bper (+4,21%), considerate candidate per la creazione del terzo polo bancario insieme a Banco Bpm (+2,4%). Il mercato è interessato ai tempi della dismissione della quota del Mef nel Monte dopo la scadenza del lockup.Francoforte guadagna lo 0,9% e Londra lo 0,5% in vista delle elezioni con la probabile vittoria dei laburisti già scontata.Lo spread tra i Btp e i Bund rimane stabile a 142 punti mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4%.Per quanto riguarda le commodity, il petrolio mostra poca variazione con il wti a quasi 83 dollari e il brent poco sopra gli 86 dollari. Le abbondanti scorte e i flussi costanti deprimono il prezzo del gas che si mantiene sotto i 33 euro al megawattora.Sul fronte dei cambi, l’euro si apprezza nei confronti del dollaro raggiungendo quota 1,0786.
Piazze finanziarie europee in crescita nonostante avvio debole di Wall Street. Ottimismo per possibili tagli dei tassi e risultati politici. Parigi e Milano in rialzo, attenzione su Mps e Unipol. Francoforte e Londra positivi. Spread Btp-Bund stabile, petrolio costante, euro forte contro dollaro.
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