Verdetto atteso sul processo Bellini: arringhe e tensione in aula.

Le arringhe dei difensori di Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale imputato per la strage del 2 agosto 1980 a Bologna, sono giunte al termine dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello. Inizialmente condannato all’ergastolo, lunedì 8 luglio la Corte si riunirà in camera di consiglio per deliberare sul destino di Bellini e degli altri imputati: l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel, condannato a sei anni per depistaggio, e l’ex amministratore condominiale Domenico Catracchia, condannato a quattro anni per false informazioni ai pm.Prima dell’inizio delle discussioni in camera di consiglio, la Procura generale esporrà brevemente le proprie argomentazioni per la conferma delle pene emesse in primo grado, seguita dalle parti civili. Saranno fondamentali le dichiarazioni spontanee di Bellini, che ha richiesto di intervenire per ultimo; è tuttavia possibile che opti per la presentazione scritta delle sue riflessioni. Anche Segatel potrebbe rilasciare brevi dichiarazioni tramite la sua avvocata Anna Colubriale o depositare una memoria.La giornata sarà carica di tensione e attesa mentre si attende il verdetto della Corte d’Assise d’Appello su uno dei processi più controversi della storia recente italiana.