Il 17 settembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intrepriserà un viaggio significativo ad Albacina di Fabriano (Ancona), un luogo profondamente radicato nella storia industriale e sociale del territorio marchigiano.
La visita, carica di significato simbolico e commemorativo, sarà l’occasione per onorare la memoria di Francesco Merloni, figura chiave nella crescita e nello sviluppo non solo del gruppo Ariston, ma dell’intero panorama economico italiano.
Merloni, scomparso nel 2024, avrebbe compiuto cento anni, un secolo segnato da un’impegno costante e visionario nel campo dell’innovazione e del lavoro.
La sua figura incarna un modello di imprenditoria responsabile, capace di coniugare successo economico con un profondo senso di responsabilità verso la comunità e i suoi lavoratori.
L’ex Ministro dei Lavori Pubblici ha lasciato un’eredità che va ben oltre i confini aziendali, influenzando politiche e strategie per la crescita del Paese.
La scelta di Albacina, sede dello storico stabilimento Ariston – attualmente temporaneamente sospeso – come luogo dell’evento, non è casuale.
Il sito rappresenta un patrimonio industriale e un simbolo tangibile del lavoro e della passione che hanno caratterizzato l’era di Merloni.
La sua presenza, in un luogo che ha visto nascere e crescere un’eccellenza italiana, sottolinea l’importanza di preservare la memoria di coloro che hanno contribuito a costruire il tessuto economico e sociale del Paese.
Si prevede la partecipazione di circa duemila persone, tra dipendenti, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo economico e sociale, e cittadini, a testimonianza del profondo legame che lega la comunità ad Ariston e alla figura di Francesco Merloni.
L’evento si preannuncia come un momento di riflessione sul passato, di sguardo rivolto al futuro e di celebrazione dei valori di lavoro, innovazione e responsabilità sociale che hanno guidato la vita e l’operato di Francesco Merloni, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana.
La visita del Presidente Mattarella rappresenta un omaggio doveroso a un patriarca dell’industria italiana e un’occasione per rilanciare l’attenzione su un territorio ricco di storia, tradizione e potenziale.