Il panorama delle Giornate degli Autori alla 22/a edizione si è illuminato con il trionfo di *Inside Amir* di Amir Azizi, insignito del prestigioso GdA Director’s Award 2025.
L’opera, frutto di una ricerca autoriale profonda, ha superato la concorrenza di nove titoli, consolidando la reputazione del festival come fucina di voci cinematografiche emergenti e innovative.
La giuria, presieduta dal regista norvegese Dag Johan Haugerud e composta da figure di spicco del mondo cinematografico internazionale – la produttrice italiana Francesca Andreoli, il curatore Josh Siegel, la regista Lina Soualem e il direttore della fotografia Sofian El Fani – ha voluto riconoscere un film che trascende la mera narrazione per elevarsi a riflessione esistenziale.
Il premio, del valore di ventimila euro, simboleggia un sostegno concreto sia all’artista che alla sua opera, facilitandone la distribuzione internazionale.
*Inside Amir* si presenta come un’intima esplorazione della quotidianità, svelando come i rituali, i gesti apparentemente banali e le interazioni umane siano allo stesso tempo fonte di conforto e catalizzatori di libertà.
Il film, con un’abilità straordinaria, dipinge un ritratto complesso di un’esistenza segnata da perdite, lutto e dislocazione, proiettando la narrazione sullo sfondo di un esilio che risuona con le inquietudini del nostro tempo.
L’opera solleva interrogativi fondamentali sull’appartenenza, sull’identità e sul significato stesso dell’esistenza, interrogativi che risuonano con una forza inaspettata.
La capacità del film di rallentare, di ascoltare il silenzio e di cogliere la bellezza inaspettata degli incontri fugaci, definisce un’esperienza cinematografica profondamente umana e ricca di significato.
Parallelamente al riconoscimento a *Inside Amir*, l’Europa Cinemas Label ha premiato *Bearcave* di Stergios Dinopoulos e Krysianna B.
Papadakis, sottolineando l’innovazione e la vitalità del loro esordio.
Questo premio, sostenuto dal Programma Media dell’Unione Europea, promuove la distribuzione di opere europee di pregio.
La giuria, composta da esperti del settore, ha lodato l’audacia e la sensibilità con cui i registi hanno affrontato la storia di due giovani donne queer immerse in un contesto culturale e geografico unico: un remoto villaggio montano balcanico.
*Bearcave* si distingue per la sua capacità di fondere elementi di tradizione e modernità, creando un’atmosfera suggestiva che oscilla tra la suspense di un thriller e l’impalpabilità del soprannaturale.
Il fervore del pubblico, espressione di un gusto raffinato e attento, si è tradotto in un riconoscimento eccezionale, con due opere acclamate *ex aequo* per il Premio del Pubblico: *Memory* di Vladlena Sandu e *A sad and beautiful world* di Cyril Aris, entrambe con un impressionante 77,4% di voti.
Questo duplice successo testimonia la ricchezza e la diversità dell’offerta cinematografica delle Giornate degli Autori, e la capacità del festival di coinvolgere emotivamente il pubblico, favorendo un dialogo costruttivo tra arte e spettatore.
L’edizione 2025 si conferma così un momento di riflessione e celebrazione del cinema d’autore, capace di illuminare il panorama culturale con storie autentiche e universali.