AquaPraça: Un Ecosistema Galleggiante per il Futuro del Clima, da Venezia a BelémAll’Arsenale di Venezia, in un gesto simbolico che unisce storia e innovazione, è stata inaugurata AquaPraça – Italy’s Pavilion, un’opera ingegneristica e concettuale destinata a rappresentare l’Italia alla Conferenza COP30 di Belém, Brasile.
Progettata da Carlo Ratti Associati e realizzata da Cimolai, questa piattaforma galleggiante si configura non solo come un padiglione espositivo, ma come un vero e proprio laboratorio aperto, un luogo di incontro e dialogo volto a stimolare riflessioni e soluzioni concrete per affrontare le sfide climatiche globali.
La presentazione, curata dal Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha segnato un momento cruciale nell’anticipazione delle linee guida dell’impegno italiano alla COP30.
Il Ministro ha sottolineato la risonanza tra la fragilità di Venezia e le difficoltà affrontate da Belém, due città legate da un destino condiviso: la quotidianità di convivere con le conseguenze tangibili del cambiamento climatico.
L’esperienza veneziana, con il suo complesso sistema Mose, si presenta come un esempio lampante di resilienza e adattamento, una testimonianza di come l’integrazione tra tecnologia avanzata, ricerca scientifica e il valore inestimabile del patrimonio culturale possa offrire percorsi di salvaguardia per le comunità più vulnerabili.
Il Mose, in questo contesto, non è semplicemente una barriera contro le acque, ma un simbolo della capacità umana di innovare e proteggere il proprio futuro.
L’impegno italiano alla COP30 si declina in una serie di iniziative strategiche.
“Energy for Growth” mira a diffondere sistemi energetici puliti e affidabili nei Paesi in via di Sviluppo, riconoscendo che la transizione energetica globale deve essere equa e inclusiva.
La Partnership on Localizing the SDGs sottolinea l’importanza di tradurre gli obiettivi di sviluppo sostenibile in azioni concrete a livello locale, coinvolgendo attivamente le comunità.
Il Fondo Italiano per il Clima, con un investimento significativo di 4,2 miliardi, rappresenta un impegno finanziario concreto a sostegno di progetti di mitigazione e adattamento nei Paesi in via di sviluppo.
Il Padiglione Italia alla COP30, frutto di una collaborazione sinergica tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Programma Connect4Climate della Banca Mondiale, il CIHEAM Bari e lo Studio Carlo Ratti, si avvale del supporto di partner privati di rilievo, tra cui Bf International Limited, Costa Crociere, Enel e Ferrovie dello Stato Italiane, a testimonianza di un approccio multidisciplinare e partecipativo.
Un’attenzione particolare sarà dedicata all’inclusione dei giovani attraverso il programma Youth4Climate, riconoscendo il ruolo cruciale delle nuove generazioni come agenti di cambiamento.
Lo sport, con la sua capacità di ispirare e unire le persone, sarà impiegato come potente leva di consapevolezza e trasformazione culturale.
L’ambizione è quella di promuovere un cambiamento reale, un’eredità di ispirazione per Paesi, comunità e generazioni future, affinché si uniscano nella risposta a questa sfida epocale.
AquaPraça, in questo senso, si configura come un invito all’azione, un simbolo tangibile della volontà dell’Italia di essere protagonista di un futuro più sostenibile e resiliente.