Un ponte culturale si erge tra l’Argentina e l’Italia, incarnato dal viaggio di istruzione intrapreso dalla scuola italo-argentina Leonardo da Vinci.
L’itinerario, concepito nell’ambito del programma Borgo Futuro, ha visto gli studenti, accompagnati da docenti e rappresentanti dell’istituto, percorrere un percorso emozionante attraverso i borghi più autentici del Molise e dell’Abruzzo, regioni unite da un profondo legame storico e umano.
La meta di partenza è stata Mafalda, comune molisano che condivide un gemellaggio significativo con Mar del Plata, città argentina che ne rappresenta una vibrante estensione.
Questo legame, più che una semplice affiliazione amministrativa, si rivela un tessuto connettivo di comunità, un dialogo continuo tra due realtà geograficamente distanti ma accomunate da valori condivisi e da un senso di appartenenza.
Il viaggio ha offerto un’immersione totale nel cuore del territorio, con tappe a Poggio Sannita e Agnone, entrambi in provincia di Isernia, e a Castiglione Messer Marino, nell’Abruzzo.
Qui, l’esuberanza della cultura argentina si è fusa con le tradizioni locali, in un evento festoso sostenuto da Aiccre Abruzzo, un’iniziativa che promuove la cooperazione transnazionale e il rafforzamento dei legami tra i Comuni e le Regioni europee.
Successivamente, il gruppo si è spostato a Macchia Val Fortore, dove è stato presentato il progetto “Alla scoperta delle comunità doppie”, un’iniziativa che mira a promuovere la comprensione interculturale e a valorizzare il patrimonio immateriale delle comunità gemellate.
Il percorso si è arricchito con la visita a Tornareccio, un borgo caratterizzato da un’affascinante tradizione di mosaici e da una fiorente produzione apistica, e con la partecipazione alla rievocazione medievale di Furci, un tuffo nel passato che ha esaltato l’identità culturale del territorio.
L’esperienza abruzzese ha previsto inoltre un’ospitalità calorosa nei Comuni di Tufillo e Palmoli.
Il ritorno in Molise, con una tappa a Bojano, ha anticipato un nuovo approfondimento del legame con l’Abruzzo, attraverso visite a Colledimezzo e Cupello, sede del primo Festival dei gemellaggi e delle comunità in rete, un evento che celebra l’importanza dei ponti umani e delle connessioni globali.
Il sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni, ha espresso con commozione l’accoglienza riservata al gruppo argentino, sottolineando come la loro presenza rappresenti un orgoglio per l’intera comunità mafaldese.
“Siete parte della nostra grande famiglia italiana e della splendida collettività mafaldese di Mar del Plata, che vive e cresce e ci fa onore anche oltre i confini del nostro Paese,” ha affermato, evidenziando la natura simbolica del viaggio: un ritorno alle radici, un abbraccio tra culture sorelle, un’occasione per condividere storie, sogni e esperienze.
L’iniziativa rappresenta un investimento nel futuro, offrendo ai giovani argentini l’opportunità di conoscere a fondo le proprie origini, di confrontarsi con realtà diverse e di costruire relazioni durature.
La speranza è che presto anche i giovani italiani possano vivere un’esperienza simile, visitando la scuola e la città di Mar del Plata, consolidando ulteriormente il legame tra le due comunità e arricchendo il patrimonio culturale di entrambe.
La promessa di un futuro di scambi e di reciproca conoscenza si fa concreta, rafforzando il senso di appartenenza a un’unica, grande famiglia umana.