lunedì 8 Settembre 2025
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Basilicata da Oscar: Imma Tataranni porta il cinema nel cuore della regione.

La Basilicata si conferma un set cinematografico di rilevanza internazionale, un riconoscimento tangibile del suo fascino intrinseco e della sua capacità di evocare immagini potenti nell’immaginario collettivo.
La conferma giunge con l’annuncio delle riprese della quinta stagione di “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, una serie televisiva di successo che ha saputo raccontare l’Italia attraverso la lente acuta e appassionata di un’indagine giudiziaria.
La presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, ha sottolineato come la scelta della regione come location privilegiata testimoni una crescente attrattiva, che va ben oltre i confini nazionali.

La prima puntata della nuova stagione si aprirà con le atmosfere silenziose e suggestive dei Laghi di Monticchio, un paesaggio vulcanico ricco di storia e di bellezza primordiale, per poi proseguire con un ritorno nell’area del Vulture, in particolare nella città di Venosa, custode di un patrimonio culturale millenario e di un’identità profondamente radicata nel territorio.

Sebbene Matera, con i suoi Sassi patrimonio UNESCO, rimanga il cuore pulsante della narrazione, il nuovo ciclo di riprese introduce una diversificazione territoriale che arricchisce ulteriormente il quadro paesaggistico della serie.
Questa scelta strategica, frutto di una collaborazione profonda con i produttori Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli, rappresenta un’evoluzione significativa, ampliando le possibilità narrative e offrendo al pubblico un’immagine più completa e sfaccettata della Basilicata.

Gli sceneggiatori, guidati anche dalla talentosa Mariolina Venezia, ideatrice dei romanzi originali, hanno saputo integrare nuovi casi e trame che si dipanano in queste location meno conosciute, valorizzandone il potenziale narrativo.
La Lucana Film Commission percepisce “Imma Tataranni” come un vero e proprio moltiplicatore di opportunità.

La sua ampia diffusione internazionale – già venduta in oltre 40 paesi e con un’ottima performance in replica e sulle piattaforme digitali – genera un flusso costante di visitatori, attratti dalla bellezza dei luoghi che hanno visto sullo schermo.
Questo fenomeno si traduce in un impulso economico significativo per la regione, stimolando il turismo e la promozione del territorio.

La scelta delle location, tuttavia, non deve essere interpretata come una gerarchia di preferenze.
Si tratta di decisioni tecniche imprescindibili per una produzione di questa portata, che necessita di trovare gli spazi e le condizioni ottimali per realizzare le proprie riprese.

La Film Commission è fiduciosa che questo sia solo l’inizio di un percorso più ampio, che vedrà la Basilicata diventare un set sempre più ambito da produzioni cinematografiche e televisive di ogni genere.

L’impegno della LFC continua ad essere quello di sostenere e incentivare le produzioni che scelgono la regione, promuovendo il suo patrimonio culturale e naturale come un tesoro da scoprire e da valorizzare.

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