06 luglio 2024 – 15:45
Il fotografo ha immortalato con un drone la vivace popolazione del Parco Dora durante la giornata del 5 luglio. Lo sguardo dall’alto, quasi etnografico, che tutto uniforma in una prospettiva senza distinzioni tra le persone – spiega Di Cera. Da tempo cercava un festival di rilievo su cui concentrarsi dall’alto per studiarne le dinamiche e le connessioni. Il Kappa fa ballare il mondo al Parco Dora. Alcuni assaggi provengono dalla sua mostra Infinity, l’Italia senza tempo a Porto Urbano Murazzi del Po, che ha inaugurato l’undicesima edizione del festival di musica techno già nel pomeriggio del 4 luglio. L’esposizione, aperta fino al 31 luglio, offre un viaggio attraverso collezioni di foto e video in loop che narrano gli italiani in vacanza tra esodi estivi e tradizioni. Persone aggrappate alle scogliere per prendere il sole, distese di asciugamani, ombrelloni spaziati come pezzi sulla scacchiera cinese, sono solo alcuni esempi. Avviato nel 2016 a Procida, il progetto ha portato Di Cero in luoghi remoti e spiagge popolari in Italia come il palio marino dell’Argentario e le spiagge bianche dal sapore caraibico di Rosignano Solvay. “Ho voluto esplorare il concetto attuale del tempo”, afferma Di Cero, “sulla sua dimensione e sul suo valore”. Questa ricerca sociale ha subito un’evoluzione grazie allo studio dei media digitali che mi hanno permesso di concentrarmi sulle interconnessioni tra le persone e gli ambienti, rendendo tutto eterno, anche le emozioni che queste scene suscitano negli osservatori.
