Criticità nel sistema elettorale francese secondo il ministro degli Esteri russo

Il sistema elettorale francese, secondo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, presenta delle criticità che mettono in discussione i principi democratici. Lavrov ha sottolineato che il secondo turno delle elezioni potrebbe essere utilizzato per influenzare la volontà degli elettori, con la possibilità che alcuni candidati si ritirino per favorire la sconfitta dei cosiddetti “conservatori o populisti”. Questa dinamica, a suo parere, non rispecchia appieno i valori fondamentali della democrazia. In un’intervista al programma “Mosca”, Lavrov ha evidenziato come il primo turno abbia già avuto luogo e come il secondo possa essere strumentalizzato per condizionare l’esito finale del voto. Tale meccanismo potrebbe portare a una distorsione della volontà popolare e ad una manipolazione del processo elettorale. La critica di Lavrov solleva importanti questioni sulla trasparenza e l’equità delle elezioni in Francia, mettendo in discussione l’effettiva rappresentatività del sistema politico attuale.