martedì 9 Settembre 2025
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Tragedia a Tortima: Morto ciclista di 13 anni, fuggito l’investitore.

La comunità di Tortima di Lusiana Conco, un piccolo centro sull’Altopiano di Asiago, è stata scossa da una tragedia che ha spezzato la giovane vita di un ragazzo di tredici anni.
Ieri sera, intorno alle venti e trenta, un evento improvviso e drammatico ha trasformato una serata tranquilla in un ricordo amaro: un’automobile, in circostanze ancora in chiarimento, ha travolto il giovane ciclista, per poi dileguarsi senza prestare soccorso, lasciando dietro di sé una scia di dolore e sgomento.

L’impatto, avvenuto su una strada presumibilmente frequentata anche da bambini e ragazzi, ha avuto conseguenze fatali.
Nonostante l’immediato intervento del personale medico del Suem 118, prontamente mobilitato, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.

La perdita di una vita così giovane, nel pieno delle sue potenzialità, lascia un vuoto incolmabile nella famiglia e in tutta la comunità.
Un altro giovane, presente al momento dell’incidente e coinvolto nell’urto, ha riportato lesioni che lo hanno reso necessario un ricovero ospedaliero per accertamenti e cure.
La sua condizione, fortunatamente, non sarebbe grave, ma il trauma emotivo è sicuramente profondo.
L’episodio riapre, con drammatica urgenza, il tema della guida imprudente e della fuga dopo incidenti.
La figura dell'”auto pirata”, un’ombra che si aggira sulle strade, simboleggia una grave violazione del codice etico e giuridico che lega i cittadini.
I Carabinieri hanno avviato un’indagine accurata per identificare il responsabile, analizzando testimonianze, immagini di videosorveglianza e tracce lasciate sul luogo dell’incidente.

Le indagini si concentrano non solo sulla ricerca del veicolo coinvolto, ma anche sulla ricostruzione della dinamica dell’evento e sulla motivazione alla base della fuga.

Questa tragedia, oltre al dolore immediato, solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza stradale, sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione alla guida responsabile e sull’importanza di garantire giustizia e risarcimento per la famiglia della vittima.
La comunità si stringe attorno ai genitori del ragazzo scomparso, invocando una risposta concreta e severa per chi, con la sua irresponsabilità, ha privato una famiglia del suo più caro tesoro.
L’episodio è un monito severo per tutti, un invito a riflettere sull’importanza di una convivenza civile basata sul rispetto delle regole e sulla solidarietà umana.

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