Nel mese di maggio si è registrata una diminuzione del 2% dei prestiti erogati al settore privato rispetto all’anno precedente, con un calo più marcato rispetto al mese precedente che era stato del 2,2%. In particolare, i prestiti alle famiglie hanno subito una contrazione dell’1,1%, in leggera riduzione rispetto al -1,2% registrato nel mese precedente. Per quanto riguarda i prestiti alle società non finanziarie, si è osservata una diminuzione del 3,1%, evidenziando un deterioramento rispetto al -3,4% del mese precedente. Questi dati riflettono un contesto economico complesso e in continua evoluzione, con conseguenze significative sia sulle famiglie che sulle imprese. La riduzione dei prestiti potrebbe essere influenzata da diversi fattori come la cautela delle istituzioni finanziarie nell’erogare nuovi finanziamenti o la ridotta domanda da parte dei consumatori e delle imprese a causa dell’incertezza economica. È importante monitorare attentamente l’andamento dei prestiti al settore privato per comprendere meglio le dinamiche dell’economia e adottare eventuali misure di sostegno per stimolare la crescita e favorire gli investimenti.
Diminuzione del 2% nei prestiti al settore privato a maggio: sfide economiche in vista
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