martedì 9 Settembre 2025
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Ancona

Bocchino attacca il centrosinistra: Un libro di favole per le Marche

Durante un evento a Ancona, l’ex parlamentare e consulente del presidente uscente Francesco Acquaroli, Italo Bocchino, ha espresso una critica pungente nei confronti del programma elettorale della coalizione di centrosinistra per le Marche, definendolo un piano che rischia di danneggiare significativamente la regione.

La sua osservazione è stata introdotta attraverso una metafora accattivante: un libro di favole senza indicazione del prezzo, simbolo di un aumento latente delle tasse che peserà sulle spalle dei cittadini marchigiani.

Bocchino ha lodato lo stile di Acquaroli, contrastandolo con la reazione del suo avversario, l’eurodeputato dem Matteo Ricci, coinvolto in una vicenda giudiziaria.
L’ex parlamentare ha sottolineato come la compostezza e la serenità dimostrate da Acquaroli siano possibili solo per chi è certo della propria integrità, in opposizione a un atteggiamento aggressivo e reattivo, tipico di chi si sente minacciato.
Il discorso si è poi focalizzato sull’operato della giunta Acquaroli, definendolo positivo nonostante le avversità che hanno colpito la regione negli ultimi cinque anni – emergenze sanitarie come la pandemia di Covid-19, eventi sismici e calamità naturali come alluvioni.

Bocchino ha prospettato un futuro più roseo per le Marche, promettendo che, con un quinquennio di relativa tranquillità, sarà possibile realizzare il pieno potenziale della regione e trasformarla in una realtà prospera e competitiva.
Un elemento centrale del programma di Acquaroli, e perciò oggetto di enfasi da parte di Bocchino, è rappresentato dalla Zona Economica Speciale (ZES).

L’ex parlamentare ha presentato la ZES come un’opportunità irrinunciabile per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro, definendo chi intende rinunciare a questa possibilità come “pazzo”.

L’appello finale di Bocchino è stato rivolto alla platea, invitandola a sostenere Francesco Acquaroli per garantire un futuro di crescita e benessere per le Marche, consolidando i progressi compiuti e cogliendo le opportunità offerte dalla ZES.
L’obiettivo, secondo Bocchino, è quello di sbloccare il potenziale inespresso della regione e proiettarla verso un futuro di prosperità duratura.

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